Droga trasportata in Blablacar da Milano a Trieste, smantellata rete di spaccio

Lo stupefacente era mosso da uno spacciatore afghano, attivo nel capoluogo lombardo, tramite "passaggi in auto" sistematicamente organizzati mediante il servizio di carpooling gestito dalla celebre piattaforma diffusa a livello internazionale.

Alle sue spalle una rete di trafficanti, di etnia medio orientale, attivi nello spaccio di "fumo" destinato a giovanissimi. Complessivamente sono stati monitorati 31 episodi di spaccio che hanno portato all’arresto in flagranza di reato di 8 persone, nonchè all’esecuzione di 6 provvedimenti di «arresto differito». 

L'operazione è stata condotta dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Trieste, coordinati dalla procura di Trieste, dopo un'indagine avviata a inizio anno.

La piattaforma Blablacar, fanno sapere le autorità, ha collaborato attivamente all'individuazione del criminale.

L’auto è stata dapprima monitorata a distanza e poi sottoposta a controllo con l’ausilio delle unità cinofile antidroga. Nell’occasione, l’afghano - che viaggiava con altri passeggeri, turisti italiani del tutto ignari delle finalità dell’uomo che aveva regolarmente pagato on line la propria «quota» per il trasporto - è stato trovato in possesso di quasi mezzo chilo di hashish (suddiviso in 5 panetti) destinati allo spaccio e custoditi nel borsello. 

 È la prima attività di indagine in Italia condotta da forze di polizia con lo sfruttamento di questo sistema. 

Complessivamente, dall’inizio del’anno nel centro di Trieste sono stati eseguiti 71 sequestri di sostanze stupefacenti intercettando la cessione di oltre 3000 dosi di droga di tipologia varia: 2500 circa di hashish, 400 dosi circa di marijuana, 100 dosi circa di cocaina e 2 dosi di anfetamine. Eseguiti quindi 14 provvedimenti di arresto, denunciato 17 persone, segnalato alle Prefetture 51 soggetti