Doppio innesco e 92 chilogrammi di esplosivo: l’identikit della bomba trovata alla Transalpina a Gorizia
Risale alla Seconda guerra mondiale: si tratterebbe di un ordigno aereo inglese, sganciato per colpire la linea ferroviaria

GORIZIA La bomba ritrovata in Kolodvorska Pot, vicino alla Transalpina, risale alla Seconda guerra mondiale. Si tratterebbe di un ordigno aereo inglese, sganciato proprio per colpire la linea ferroviaria.
Ha un doppio innesco, è di tipo 500LB MC Mk IV, dalla lunghezza di 1,1 metri, il diametro di 32,8 cm e il peso di 226 chili.
A poco più di 92 chili, invece, ammonta la quantità di esplosivo al suo interno.
Per farla brillare si utilizzerà una carica azionata a distanza che, posizionata e attivata con la tecnica studiata dagli artificieri, permetterà di aprire la bomba e far bruciare il suo contenuto.
Non può essere escluso, però, che questa procedura porti a una detonazione, e anche per questo saranno collocate attorno al sito un centinaio di balle i fieno, per contenere l’impatto della potenziale esplosione.
La bomba non può assolutamente essere spostata, considerando che durante gli scavi che hanno portato alla sua scoperta inavvertitamente gli operai hanno mosso e intaccato la parte esterna e le spolette. L’unica possibilità resta quella di bonificarla in loco. —
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