Doppia tragedia nelle acque di Solta e Veglia, morti tre sub

FIUME. Tre subacquei morti negli ultimi giorni nelle acque croate dell’Adriatico. Il tragico bilancio ha avuto come vittime due amici che si erano immersi poco al largo dell’isola di Solta (Dalmazia...

FIUME. Tre subacquei morti negli ultimi giorni nelle acque croate dell’Adriatico. Il tragico bilancio ha avuto come vittime due amici che si erano immersi poco al largo dell’isola di Solta (Dalmazia centrale); e un sub tedesco, che si era calato in acqua assieme a un gruppo composto da connazionali e da croati. Quest’ultimo incidente si è verificato di fronte al centro di villeggiatura di Bescanuova (Baška), nell’isola di Veglia.

A perdere la vita a Solta sono stati lo spalatino Ervin Kuzmani„, di 56 anni, e il suo amico tedesco Oliver Gansen, di 54 anni. Entrambi appassionati del mare e dei suoi fondali, avevano deciso di immergersi nell’area sud–occidentale di Solta con l’obiettivo di andare a visitare la grotta Poganica. Si tratta di una cavità tanto bella quanto pericolosa: l’entrata infatti è situata a otto metri di profondità ed è una specie di budello, largo soltanto un metro e mezzo e lungo nove. La grotta poi si allarga e scende fino alla quota di 59 metri di profondità. Il problema maggiore è rappresentato dal movimento del sub e dal suo pinnare che può sollevare nuvole di melma finissima presente nell’antro. Se la cosa avviene, la visibilità diventa quasi nulla e il ritorno può essere molto difficile. Se colti dal panico, si possono perdere i sensi e quindi anche la vita.

Secondo gli investigatori, è proprio questo ciò che è probabilmente accaduto ai due cinquantenni. Il corpo del tedesco è stato rinvenuto nella grotta, a 42 metri di profondità, da uomini rana della questura di Spalato. Il giorno successivo è stato ritrovato, a 40 metri, il corpo dello spalatino.

L’altra tragedia, come detto, si è consumata nel braccio di mare antistante Bescanuova. Teatro dell’immersione è stata l’insenatura di Samonjin, nell’isoletta di Pervicchio, dove si è calato un gruppo di subacquei. Stando a quanto raccontato alla polizia dalla guida, un turista tedesco di 48 anni ha palesato improvvisamente problemi a 15 metri di profondità, cominciando a dirigersi in modo incontrollato verso il fondale. La guida è riuscita a fermarlo a quota 27 metri e a riportarlo in superficie. Si è proceduto subito alla rianimazione: il tedesco è stato poi trasportato a Bescanuova, dove è stato preso in consegna da un’équipe medica.

Nonostante gli sforzi per mantenerlo in vita, l’uomo è spirato però un’ora e mezza più tardi. (a.m.)

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