Dopo undici anni di attesa torna il volo Belgrado-Trieste con Air Serbia

Quarto collegamento con l’Italia dopo Roma, Milano e Venezia

Stefano Giantin

BELGRADO Un legame storico che si ricuce, dopo undici anni di attesa. È quello tra Belgrado e Trieste, città dove vive una foltissima comunità serba, che dal 2 giugno è nuovamente collegata in maniera diretta per via aerea con la capitale serba. Le due città hanno riannodato i fili grazie alla compagnia di bandiera serba Air Serbia, che ha fatto decollare lo “JU 464”, questo il codice dell’Atr 72, un’ottantina di posti, partito dal Nikola Tesla di Belgrado per poi raggiungere, dopo meno di due ore di volo, il Trieste Airport di Ronchi dei Legionari, accolto dal cosiddetto “ponte d’acqua”, il tradizionale benvenuto che si dà per l’apertura di una nuova rotta. Rotta, quella Belgrado e Trieste, che è particolarmente importante per Air Serbia, anche dal punto di vista simbolico.

 «Siamo particolarmente lieti» del collegamento tra la capitale serba e il capoluogo giuliano, dove vive «una folta diaspora» di serbi, dopo una «pausa di undici anni», ha detto Bojan Andjelovic, il responsabile per la pianificazione dei voli della compagnia balcanica. E il volo permetterà di rinsaldare i legami e rendere più facili gli spostamenti, passo importante «dal punto di vista economico e turistico», ha aggiunto Andjelovic.

Sulla stessa linea anche il ceo del Trieste Airport, Marco Consalvo. «Siamo felici di espandere il nostro network con questo nuovo volo di Air Serbia», collegamento che permetterà di «migliorare le relazioni economiche» tra Fvg e Serbia e sarà molto utile «alla comunità serba che vive nella nostra aerea».

La nuova linea Belgrado- Trieste sarà effettuata due volte alla settimana, il martedì e il sabato. E l’interesse per la nuova linea appare alto, con quasi tutti i biglietti già venduti, ad esempio, per il Belgrado- Trieste di sabato prossimo. «Ottima notizia», «finalmente, shopping!», alcuni dei commenti sui media online in Serbia, dove la riapertura del collegamento con Trieste ha avuto forte eco.

Trieste che, per Air Serbia, potrebbe avere un ruolo importante. Il collegamento interesserà infatti un’area, quella attorno al capoluogo giuliano, con cinque milioni di abitanti, tenendo conto anche delle vicine Slovenia, Austria e Croazia. E si tratta del quarto link con l’Italia, dopo quello storico con Roma, Milano e Venezia.

Altri seguiranno nei prossimi giorni, con nuovi voli diretti annunciati anche su Bologna e Bari. Air Serbia è oggi controllata all’82% dal governo di Belgrado, che nel 2020 ha acquisito una quota del 31% da Etihad, scesa così al 18%.

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