Dopo il blitz antibarbone multa di cento euro al vicesindaco Polidori

TRIESTE Cento euro di multa per conferimento improprio dei rifiuti nel cassonetto dell’indifferenziata. Il vicesindaco Paolo Polidori ha pagato l’ammenda per aver gettato nell’immondizia i piumini e gli indumenti di un senzatetto in via Carducci.
Dopo la bufera sui social e la risonanza di un gesto finito su tutte le testate nazionali e perfino su Bbc e Cnn, l’episodio si chiude con l’esponente leghista costretto a conciliare per evitare di pagare una sanzione più salata nelle prossime settimane.
Sorte beffarda, visto che la multa è stata comminata dalla Polizia municipale, di cui il vicesindaco è responsabile, avendo la delega alla Sicurezza.
È lo stesso Polidori a spiegare di essersi autodenunciato, recandosi al comando della Polizia municipale. «Sono andato personalmente alla Polizia locale – dice il vicesindaco – e mi sono messo a disposizione affinché si verificasse la fotografia e venisse deciso se elevare contravvenzione o meno». Il riferimento è all’immagine pubblicata sul proprio profilo Facebook, raffigurante il contenuto del cassonetto in cui l’amministratore anticlochard aveva appena gettato i beni personali del romeno Mihaj Mesej.
Immagine accompagnata, come noto, dal racconto dell’impresa: «Sono passato in via Carducci, ho visto un ammasso di stracci buttati a terra… coperte, giacche, un piumino, e altro; non c’era nessuno, quindi presumo fossero abbandonati: da normale cittadino che ha a cuore il decoro della sua città, li ho raccolti e buttati, devo dire con soddisfazione, nel cassonetto: ora il posto è decente! Durerà? Vedremo. Il segnale è: tolleranza zero!! Trieste la voglio pulita. Ps: sono andato subito a lavarmi le mani!!».
Il paladino del decoro si definisce «un fanatico della differenziata», ma pare aver dimenticato il regolamento comunale che stabilisce il comportamento da tenere in materia di rifiuti. Polidori ha infatti gettato nell’indifferenziata indumenti, coperte e un contenitore di plastica.
E se per quest’ultimo è risaputo che esiste l’apposito cassonetto, forse è meno noto che i tessili in buone condizioni vanno gettati negli appositi contenitori gialli o conferiti agli appositi centri di raccolta. Il non rispetto della norma costa da 50 a 300 euro, mentre la mancata chiusura in sacchi dei rifiuti vale un’ammenda fra i 25 e 150 euro.
Il comandante della Polizia municipale Walter Milocchi non rilascia dichiarazioni sulla questione, ma la notizia della multa è confermata dallo stesso vicesindaco e dall’accesso agli atti promosso da alcuni consiglieri comunali di opposizione. Da quanto si apprende, su un totale massimo previsto di 450 euro, al vicesindaco è stata comminata una multa da 100 euro, già regolarmente versati.
«Mi sono confrontato col vertice della Polizia locale – dice il leghista – che ravvisava l’ipotesi del conferimento indebito: un’ipotesi che mi convince fino a un certo punto e che approfondirò con Acegas, pur senza avere in mente alcun ricorso. Per evitare altre polemiche e ulteriori strumentalizzazioni, ho infatti chiesto il verbale e pagato». —
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