Dopo 43 anni i vecchi Dc9 salutano l’aeroporto

RONCHI DEI LEGIONARI. Per tutto il “popolo” dei viaggiatori, per lunghi anni, è stato l'aereo che, per antonomasia, rappresentava i voli da e per Ronchi dei Legionari.
Il DC9 prima e l'Md80 poi è stato per oltre trent'anni l'ossatura sulla quale si è appoggiata la flotta di Alitalia, compagnia che per prima ha svolto servizi regolari di linea utilizzando lo scalo regionale.
Ora, dopo anni e anni, quello che è stato soprannominato “il tubo” per la sua forma allungata, sta per abbandonare la flotta del vettore di bandiera e, quindi, anche l'aeroporto del Friuli Venezia Giulia.
Entro l'anno, o al massimo nei primi mesi del 2013, questi velivoli lasceranno il posto ai più moderni Airbus A320 o ai nuovissimi “regional” brasiliani, gli Embraer E-170 ed E-190.
Tramonta dunque un’epoca, e a ricordare questa presenza negli scali aerei italiani sarà l’Md-80 che nel 2004 fu coinvolto in un incidente contro un camion e che ora è diventato una sorta di “sentinella” allo scalo ronchese.
Migliaia di persone hanno volato sui DC9 e gli Md80 sulle classiche rotte di Roma e Milano, le prime ad essere proposte nella nostra regione.
L'aeroporto di Ronchi dei Legionari, sino a pochissimi anni fa, fu uno dei pochi in Italia, se non l'unico, a disporre di un proprio nucleo di tecnici specializzati che operavano la manutenzione per conto di Alitalia, che invece altrove disponeva di proprio personale. Ma i “magnifici sette”, come erano soprannominati, per la compagnia di bandiera erano una sicurezza.
E' nel 1969 che Alitalia sostituisce sulla rotta per Fiumicino gli F27 ad elica con i moderni bireattori Douglas Dc9. Allora, però, sulle rotte nazionali operava la sussidiaria Ati, Aero trasporti italiani. Ed è a bordo di un velivolo dello stesso tipo che, il 15 settembre del 1972, arriva a Ronchi dei Legionari Papa Paolo VI. Nello stesso anno il cC9 vola anche su Genova, mentre nel 1973 viene inaugurata la rotta per Vienna.
L'Md80, versione rivista e migliorata dello storico velivolo americano, entrò in servizio a Ronchi dei Legi onari nell'aprile 1986. Rimanendovi, specie sui voli da e per Roma, sino ad alcuni anni fa.
Nei giorni scorsi una sporadica, forse l'ultima visita del “Tubo”, per dire addio anche alla nostra regione. Un addio intriso di nostalgia e tanti ricordi.
Alitalia, che acquistò 90 esemplari del modello Md80, è stata, insieme ad American Airlines, tra le prime compagnie ad acquistare questi aeromobili. A fine 2012 la flotta Alitalia sarà interamente rinnovata rispetto al gennaio 2009, grazie all’ingresso di nuovi aerei per un valore complessivo di 1,7 miliardi di euro e alla completa riconfigurazione di interni e classi di viaggio di tutti gli altri aerei, per un investimento di circa 600 milioni.
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