Dopo 10 anni in strada ritrova il suo proprietario, ma il cuore del cane Gennaro ha smesso di battere

Ha fatto in tempo a rivedere il suo proprietario che tanto lo aveva cercato. Nonostante i dieci anni e tanti problemi fisici lo aveva riconosciuto. Un momento di gioia spezzato dal dolore: il cuore del cane Gennaro non ha retto e ha smesso di battere. A stroncarlo un’emorragia interna dovuta alla alla Leishmania. Frutto di tanti anni trascorsi in strada da randagio. 

Ma Gennaro randagio non era. Lui era un cane amato, finito in una disavventura iniziata dieci anni fa quando, portato in una pensione dal suo proprietario durante una vacanza a Castellabate, era scappato. Dileguatosi nel Cilento. Per settimane il suo amico umano lo ha cercato. Ma nulla, di lui non c’era più traccia. E anche quando il suo proprietario si era trasferito nel Torinese, lui quel quattrozampe, il suo Gennaro, non ha mai smesso di cercarlo. 

A fine gennaio però l’incredibile notizia: qualcuno lo aveva trovato. Era bagnato, particolarmente provato nel fisico. Sembrava un cane randagio come tanti. Ma Gennaro, questo il nome del quattrozampe, aveva una sua storia alle spalle. Portato all’Asl locale durante i controlli di rito si era scoperto che quel cane aveva un microchip attraverso il quale si è potuto risalire al nome del proprietario. Ma come spesso capita, a così tanti anni di distanza, il suo numero di telefono risultava disattivato.

E’ a quel punto che sono entrati in gioco i volontari che, di post in post sui social, sono riusciti a risalire al proprietario di Gennaro e a dargli la buona notizia. «Sono felicissimo ero molto legato a Gennaro: la mia famiglia lo aveva trovato in autostrada, salvandolo e adottandolo. Ora tornerà a casa, dieci anni dopo» aveva detto il suo proprietario in attesa di poterlo riabbracciare. E quell’abbraccio c’è stato: Gennaro, ormai cane anziano di 14 anni, con problemi uditivi e visivi, alla fine il suo amico umano l’ha riconosciuto. Un incontro commovente. Pieno di gioia che però ha lasciato presto, troppo presto, spazio al dolore: il cuore del cane ha smesso di battere.  Una storia che non ha un lieto fine, ma che ha almeno visto i due ritrovarsi. 

«La vita è proprio triste...chissà quanti ti avranno visto ed ignorato, tu così anziano e malato, chissà se ti avrà tenuto qualcuno in tutti questi anni e che poi ti ha abbandonato morente… – scrive Ilaria Procida che grazie ai suoi post su Facebook aveva diffuso la storia del cagnolino – . Questa sera caro Gennaro ci hai spezzato il cuore, so' che posso parlare a nome di tutti coloro che hanno gioito per il tuo ritrovamento. Un forte abbraccio al tuo papà umano, Giampaolo, distrutto dal dolore. Grazie a tutti per l'affetto dimostrato a Gennaro, almeno non è morto da solo in strada come tanti altri. Gennaro ci ha dato un grande insegnamento, facciamone tesoro.Corri felice caro Gennarino, stasera in Paradiso c'è un pelosetto in più».

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