Donna rapina la sala slot di San Giacomo a Trieste con la pistola giocattolo
La punta contro il dipendente di Atlanticity e si fa consegnare l’incasso. Il bottino si aggira sui 2.400 euro
Rapina in pieno giorno lo scorso giovedì 23 gennaio nella sala slot Atlanticity di San Giacomo. Una donna punta una pistola (che poi si scoprirà essere giocattolo) contro il dipendente e si fa consegnare l’incasso. Il bottino si aggira sui 2.400 euro. Sul caso indaga ora la Polizia, a cui l’attività derubata ha sporto denuncia fornendo i filmati delle telecamere interne.
Nei video si vede la donna, di circa 30 anni, entrare imbacuccata una prima volta e poi girare i tacchi. Ci riprova meno di un minuto dopo: stavolta si dirige verso la cassa, col berretto in testa e la sciarpa avvolta fino al naso, in modo da non essere riconoscibile.
Sono le 13.49. Con sé ha uno zainetto nero, da cui probabilmente ha estratto la pistola. Parla col commesso e qualche istante dopo entra nel back office. È in quei frangenti che gli avrebbe puntato la pistola. Lui tenta di disarmarla: si vede una colluttazione.
A un certo punto le due sagome escono per qualche istante dall’inquadratura, poi la donna fugge con il portafoglio pieno di soldi. L’azione dura meno di un minuto.
Sul posto sono intervenute le Volanti della Questura. I poliziotti hanno sequestrato la pistola finta, raccolto la testimonianza del dipendente rapinato e acquisito i filmati per identificare la donna e chiarire la vicenda.
La sala slot in passato è stata oggetto di altri colpi. Compreso quello clamoroso dello scorso ottobre, quando una storica dipendente ha svuotato la cassaforte (con dentro 15mila euro) avvertendo i titolari con un sms, prima di rendersi irreperibile.
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