Campo in erba sintetica e spogliatoi a Domio per centinaia di ragazzi

L’impianto di Mattonaia rifatto con i contributi di Regione e Comune: oltre alle squadre della realtà biancoverde ci saranno anche il Chiarbola Ponziana

Lorenzo Degrassi
La festa di inaugurazione del manto erboso sintetico a Domio Foto Massimo Silvano
La festa di inaugurazione del manto erboso sintetico a Domio Foto Massimo Silvano

Il campo sportivo di Domio si è rifatto il look. Una stupenda giornata di sole ha fatto da cornice all’inaugurazione del nuovo manto erboso del campo sportivo “Marino Barut” di Mattonaia, sede delle gesta sportive dei biancoverdi del Domio calcio. Una mattina di festa per tutti i tesserati, dai bambini delle giovanili ai ragazzi della prima squadra, alla quale hanno preso parte anche rappresentanti delle società amiche della compagine del presidente Gianluigi Sulini, che hanno ospitato le varie squadre biancoverdi in attesa della realizzazione dei lavori.

Il rifacimento del verde sintetico è stato finanziato dalla Regione Fvg con uno stanziamento di 500 mila euro. A questo intervento si sono poi aggiunti ulteriori contributi: 95 mila euro a sostegno dell’attività sportiva e 39 mila destinati alla manutenzione degli spogliatoi. Ecco quindi che il primo ringraziamento del presidente Sulini è andato all’assessore regionale Pierpaolo Roberti, per aver concesso i finanziamenti necessari alla realizzazione dell’opera. «La Regione è orgogliosa di aver potuto offrire un piccolo ma significativo contributo al raggiungimento di questo importante obiettivo – le parole di Roberti –, che è in primis del Domio, ma anche di Trieste, di San Dorligo della Valle e di tutto il Friuli Venezia Giulia».

A scendere in campo per la realizzazione dell’opera, però, è stato anche il Comune di Trieste, grazie all’interessamento del consigliere comunale, nonché ex promettente calciatore dilettante, Corrado Tremul, il quale ha chiesto l’interessamento dell’assessore ai Lavori pubblici Elisa Lodi che, con un mirabile gioco a incastro, ha coinvolto le altre società calcistiche del territorio nella redistribuzione delle varie compagini biancoverdi orfane del proprio campo sportivo. A utilizzare il terreno di Mattonaia, però, c’è anche il Chiarbola Ponziana, il cui presidente Roberto Nordici ha ringraziato il presidente della Figc regionale, Ermes Canciani e il consigliere regionale Francesco Russo, «in quanto sono state le prime persone che ci hanno dato una mano interessando chi di dovere».

«Oggi c’è molta soddisfazione – le parole di Russo – perché il percorso che ha portato a questa giornata non è stato semplice, in quanto mai come questa volta siamo stati tutti uniti, maggioranza e opposizione, per raggiungere questo obiettivo».

Il “Marino Barut”di Mattonaia è un impianto sportivo privato, a differenza di quasi tutti gli altri campi della provincia triestina, utilizzato per le partite casalinghe del Domio, ma allo stesso tempo è la casa per il settore giovanile del ChiarbolaPonziana, club “gemellato” del primo che, in attesa della sempre auspicata riqualificazione del “Ferrini”, da ormai quattro anni ha iniziato una collaborazione con il sodalizio del presidente Sulini. A Mattonaia, quindi, trovano spazio le squadre Esordienti, Allievi, Giovanissimi e Juniores del Domio, mentre il ChiarbolaPonziana utilizza questa struttura per i propri Esordienti, Giovanissimi e Allievi, per un totale di circa 280 tra bambini e ragazzi che gravitano sul campo sportivo “Marino Barut”. —

Argomenti:cronaca

Riproduzione riservata © Il Piccolo