Domenica sulle due ruote per ciclisti esperti e baby
Domenica si celebra in tutta Italia la “Giornata Nazionale della Bicicletta”. L'ormai consolidato appuntamento collettivo, promosso dal Ministero dell’Ambiente ogni seconda domenica di maggio, è volto a sensibilizzare e promuovere iniziative a favore di una mobilità ecologica e sostenibile. All'evento aderisce la Federazione Italiana Amici della Bicicletta, che sabato e domenica promuove in parallelo Bimbimbici, manifestazione dedicata espressamente a bambini, ragazzi e famiglie che potranno pedalare in sicurezza lungo i percorsi urbani. Saranno oltre 200 in tutta Italia le città e i comuni dove qualsiasi cittadino, a cominciare dai più piccoli, avrà la possibilità di familiarizzare con la bicicletta e di muoversi senza pericolo, lungo dei percorsi concordati - soprattutto laddove ciclabili ancora non ce ne sono! - grazie all'assistenza di associazioni dedicate e delle pubbliche amministrazioni coinvolte.
Diverse le iniziative anche in Friuli Venezia Giulia: a Opicina si è svolta una biciclettata di 8 km dedicata ai baby ciclisti e seguita da molte attività collaterali, come un piccolo mercatino e il mini laboratorio per piccoli meccanici "Conosci la tua Bici!". L’associazione Bisiachinbici, invece, organizza una pedalata di 10 km fra le vie di San Canzian e Turriaco, rivolta a ciclisti di ogni età. Due diversi gruppi partiranno alle ore 10 e si ricongiungeranno a Pieris. Il serpentone a due ruote proseguirà quindi verso il parco dell’Isonzo per poi arrivare a Turriaco, dove i ciclisti potranno gustarsi una pastasciutta finale.
Anche l'Azienda del Poggio, che domenica dalle 11 alle 18 apre ai visitatori il suo Parco, la cantina e la Villa per una giornata dedicata alla natura e ai fiori, mette a disposizione dei visitatori (alle ore 10 e alle 14.30) una guida cicloturistica che condurrà gli amanti della bicicletta a fare un piccolo tour adatto a tutti i livelli. Il percorso, di circa 20 chilometri, toccherà alcuni luoghi di interesse come il Castello di Caporiacco, l’Oasi delle Cicogne di Fagagna, i Castelli di Villalta e di Brazzacco.
Chi vuole celebrare in maniera indipendente il suo weekend a due ruote, può invece scegliere tra i diversi percorsi mappati e disponibili online su siti dedicati, da www.pedalitalia.it a www.bikeways.eu, che offre anche tour personalizzati, assistenza e la possibilità di riconsegnare le bici noleggiate presso dei bike point diversi rispetto a quello di partenza.
Ci sono molti circuiti adatti ai cicloturisti, dai percorsi tra Collio italiano e sloveno, alle ciclovie delle Dolomiti friulane, dai circuiti costieri che puntano all'Istria alla ciclabile che si sviluppa nell'ex ferrovia Pontebbana, tra Udine, Gemona e Tarvisio. Oltre il confine, percorrendo un tratto lungo la statale con una stretta corsia adatta alle biciclette, il percorso s'innesta nelle ciclabili austriache. Per la Val Romana e i laghi di Fusine è possibile invece collegarsi alla vallata dell'Isonzo, in Slovenia. Dal bivio del Tagliamento con il Fella, nella zona del monte San Simeone (Gemona), si arriva a Udine e ci si può quindi collegare ad Aquileia e Grado, alla pedemontana pordenonese, con l'Ampezzo e il Mauria alla volta di Calalzo e delle ciclabili delle Dolomiti.
Presso info-point e strutture ricettive si trova un'aggiornata cartina turistica della Laguna di Grado e Marano, che comprende anche le piste ciclabili della riviera da Monfalcone a Lignano.
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