Domani fa tappa a Gorizia il treno con trazione a vapore «Un’occasione di crescita»

L’INIZIATIVA
«Una grande occasione per Gorizia». Alessandro Puhali, esperto di cose ferroviarie, non ha dubbi. «Domani - dice - la nostra città entrerà nella storia del turismo ferroviario: alla stazione di Gorizia centrale arriverà alle 13.29 “Il treno della Grande guerra” con trazione a vapore che ripartirà alle 16.45. Da Nova Gorica partirà alle 8.45 alla volta di Bled il treno a vapore che in questi ultmi anni ha fatto conoscere la ferrovia Transalpina a mezzo mondo. Rientrerà a Nova Gorica alle 19.45».
“Il Treno della Grande guerra: viaggio lungo il confine”, organizzato nell’ambito del programma dei treni storici 2018 promosso dalla Fondazione Fs e dalla Regione, si inserisce nelle celebrazioni per il centenario del primo conflitto mondiale e vuole essere un’occasione di rievocazione storica e di conoscenza/riscoperta dei territori di confine tra Regno d’Italia ed Impero Austro-Ungarico prima della Grande guerra. Saranno percorsi quasi 160 km di strada ferrata lungo l’itinerario Trieste centrale - Monfalcone - Cervignano - Palmanova - Udine - Cormons - Gorizia - Sagrado - Redipuglia - Monfalcone - Trieste centrale. Si partirà dalla stazione di Trieste (all’epoca dell’Impero Asburgico Trieste stazione della Meridionale/Triest Sűdbahnhof) alle 10.05 per tornarvi alle 18.25.
Sono previste tappe per illustrazioni storiche e/o momenti di accoglienza da parte delle amministrazioni comunali anche coadiuvate da associazioni locali: a Trieste prima della partenza (esposizione degli avvenimenti accaduti tra il 1914 ed il 1918), a Cervignano (inquadramento del vecchio confine tra Austria e Italia), a Udine (illustrazione delle sedi dei comandi dello Stato Maggiore italiano e di quello di occupazione austro tedesco), a Gorizia (cenni sulla Grande guerra sull’Isonzo e sull’evoluzione della rete ferroviaria tra la metà dell’800 ed il primo conflitto mondiale), a Redipuglia (momento di di riflessione e rievocazione ai piedi del più grande Sacrario italiano).
«Tutte le iniziative, tranne quelle programmate a Gorizia, si svolgeranno nelle stazioni presso il binario di sosta del treno. A Gorizia, ove i partecipanti al viaggio si tratterranno per circa tre ore, è previsto il trasferimento con navette a borgo Castello per il pranzo e le illustrazioni storiche a cui seguirà la visita guidata del Castello», rimarca Puhali. “Il Treno della Grande guerra” consentirà ai partecipanti di vivere un’esperienza originale e di sicuro interesse, inaugurando un circuito ferroviario di grande valenza turistica che collega importanti città e territori della Regione che potranno in futuro avvalersi per i propri eventi anche dell’apporto del treno storico». —
Riproduzione riservata © Il Piccolo