Doganieri lungo le strade sequestri e mega multe
Con l’entrata della Croazia nell’Unione europea il 1.o luglio 2013 sono spariti dai valichi confinari con la Slovenia, però ora li ritroviamo più presenti che mai lungo la rete viaria istriana, in agguato un po’ qua un po’ là, alla caccia di merce e prodotti sospetti nei portabagli delle automobili. Stiamo parlando dei doganieri, che per decenni hanno rappresentato l’incubo degli istriani al ritorno a casa dallo shopping di Trieste. Operano per lo più da soli e qualche volta assieme alle pattuglie della polizia stradale.
Qual è il loro compito? Come reso noto al Glas Istre dalla Direzione doganale della Croazia, i doganieri in parola fanno parte dell’unità mobile con mansioni sull’intero territorio nazionale. Il loro compito è di effettuare controlli sul commercio illegale o contrabbando di prodotti in regime di accise, sulla legalità dell’attività di trasporto stradale (numerosi autotrasportatori specie quelli più piccoli e tassisti operano in nero), sul pagamento dell’imposta di soggiorno, sul trasporto di prodotti il cui commercio è proibito o limitato o che violano le norme della proprietà intellettuale. In quest’ultimo caso ci si riferisce soprattutto a cd o dvd pirata, molto diffusi anche in Croazia. Teoricamente è fuorilegge anche il cd “fai da te” che si ascolta in auto.
Passiamo a qualche numero che illustra un po’ meglio il nuovo incarico dei doganieri. Dal primo gennaio 2014 sono stati fermati 1.362 autoveicoli e in 125 casi sono state riscontrate infrazioni e violazioni varie. Tra queste, l’uso del gasolio da riscaldamento al posto di quello da trazione, che ovviamente costa di più. Poi il trasporto di bibite alcoliche sprovviste dell’apposito bollino del ministero delle Finanze; e ultimamente il trasporto di tabacco tagliato fuorilegge. Proprio nei giorni scorsi, in un’auto targata Vukovar fermata a Parenzo, ne sono stati trovati ben 150 chilogrammi. Questo tipo di tabacco è sempre più soggetto a contrabbando considerato il prezzo delle sigarette alle stelle. Il tabacco tagliato viene venduto sempre più sulle bancarelle dei mercati e i clienti sono i fumatori che si confezionano da soli le sigarette.
Nel periodo citato i doganieri hanno sequestrato merce per quasi mezzo milione di euro. Tra i vari provvedimenti, a 19 artigiani e piccoli imprenditori è stata sospesa la licenza per l’attività.
L’altr’anno la paura dei controlli in strada aveva quasi dimezzato il numero degli espositori alla tradizionale Fiera della grappa a Pinguente. Ormai diventa pericoloso portare in auto anche un solo litro di grappa senza bollino, anche se ricevuto in regalo. (p.r.)
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