Diverbio in aereo tra Menia e l'attivista Lgbt. Lo steward li separa
TRIESTE Curioso “incidente” di percorso sulla linea aerea Roma Ciampino - Trieste. Il caso ha voluto che, mercoledì 17 gennaio, si trovassero seduti l’uno accanto all’altro l’esponente della Destra triestina Roberto Menia e l’attivista Lgbtqi - Lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer (insolito), Intersessuali - Antonio Parisi. Il secondo ammette di aver un po’ provocato il primo «per cercare capire cosa pensasse sull’omosessualità».
Menia non avrebbe però gradito, tant’è che fra i due sarebbe nato un piccolo diverbio che ha fatto drizzare le orecchie all’assistente di volo. Al punto che quest’ultimo ha fatto sapere che c’erano altri posti liberi sull’aereo. «Menia mi ha detto che non voleva parlare con me, e appena ha potuto ha cambiato di posto - dice Parisi -. Così mi sono sfogato su Facebook. L’indomani ci siamo incontrati di nuovo per caso in città e abbiamo chiarito quanto accaduto. Per entrambi non c’era nulla di personale, io volevo solo capisse che a parlare con un omosessuale non c’è niente di male».
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