"Disdetto l'integrativo": lavoratori protestano davanti all'Ikea di Villesse

Anche a Villesse è in atto la protesta dei dipendenti Ikea che sta coinvolgendo tutti i 21 punti vendita in Italia del colosso svedese. Il polo è aperto ai clienti. La vertenza non tocca il Tiare Shopping
La protesta dei lavoratori Ikea
La protesta dei lavoratori Ikea

VILLESSE Una delegazione formata da una trentina dei 250 dipendenti della sede di Villesse di Ikea sta effettuando un picchetto di protesta davanti al polo commerciale.

La segreteria provinciale della Uiltucs spiega che "lo sciopero è contro la decisione unilaterale dell'azienda di disdire il contratto integrativo siglato il 2 agosto 2011 con scadenza ad agosto 2014 e quindi già in ultravigenza. Un atto ancora più grave perché avvenuto all'inizio della trattativa di  rinnovo partita ad aprile 2015 dopo vari rinvii da parte aziendale. Questa disdetta è pertanto totalmente strumentale e volta a indebolire la trattativa portata avanti da parte del sindacato e dei lavoratori".

Proteste dei dipendenti Ikea si stanno tenendo in tutti i 21 punti vendita in Italia del colosso svedese. Ikea Villesse è perà aperta ai clienti anche se le defezioni tra il personale potranno creare qualche disagio. La vertenza non tocca invece il Tiare Shopping.

Sulla mobilitazione in atto è intervenuta, con una nota, la stessa Ikea: "Per Ikea i propri collaboratori sono la risorsa più importante. Da sempre ne rispetta i diritti e vuole continuare ad offrire loro condizioni di lavoro ed economiche migliori rispetto al mercato esterno. E questo è  dimostrato dalla storia dei nostri 26 anni di presenza in Italia.

La criticità perdurante dell’attuale contesto economico e concorrenziale,  ha spinto Ikea Italia a decidere di non rinnovare automaticamente il contratto integrativo aziendale di cui alcuni temi risalgono al 1993 e altri al 2000, con l’obiettivo di ridiscuterne i contenuti guidati, oggi come in passato, dai valori aziendali e ispirati a principi di equità sociale e corresponsabilità. Questa decisione si inserisce in un percorso di confronto iniziato insieme al Sindacato più di un anno fa.Ikea vuole arrivare a firmare un nuovo Contratto Integrativo aziendale, che sia in linea con il nuovo contesto economico e sociale e assicuri basi solide allo sviluppo futuro della presenza di IKEA in Italia. I contenuti dell’attuale Integrativo continueranno a essere regolarmente applicati, vista la prosecuzione delle trattative, per le quali sono già state fissate le date dei due prossimi incontri".

Riproduzione riservata © Il Piccolo