“Discover Trieste” vince il primo premio a Rimini agli “Hospitality Social Awards”
TRIESTE “Migliore attività di social media marketing”. È il premio conquistato a Rimini da Discover Trieste agli “Hospitality Social Awards”. Il sito triestino è una piattaforma del Comune gestita e guidata dalla partecipata Trieste Città Digitale (Tcd). Era giunto in finale e alla fine ha vinto il primo premio. A ritirare il prestigioso riconoscimento a Rimini è stata Paola De Cassan, social media manager e responsabile dei contenuti di Discover Trieste, ovvero l’anima di tutta la piattaforma turistica triestina. L’Hospitality Social Awards, che si tiene ogni anno alla Fiera Rimini, è una fiera di punta per tutti gli operatori turistici italiani. All’interno dell’evento vengono consegnati vari premi che portano il nome di “Hospitality Social Awards”. Vengono premiati il miglior albergo online, il miglior ristorante e la miglior destinazione turistica.
Discover Trieste ha vinto il primo premio per la mia miglior strategia di Social Media Marketing per una destinazione turistica in Italia. La giuria fa notevoli selezioni tra tutte le destinazioni turistiche in Italia e porta a Rimini una decina di finalisti. Discover si è classificata al primo posto, davanti a Ravenna (seconda) e la Basilicata al terzo.
Discover Trieste è al suo secondo anno e mezzo di vita. Lanciata il primo marzo del 2015 è una piattaforma web e social, nata con l’obiettivo di catalizzare traffico e interesse online su tutto quello che coinvolge la dimensione turistica della città. Il sito web è in tre lingue (italiano, tedesco e inglese) e pubblica tutto ciò che può interessare al turista, dalle “spiagge” di Trieste a dove mangiare, dal vocabolario per ordinare il caffè a Trieste alle mostre, dagli orari dei musei alle interviste ai personaggi simbolo della città. La sua pagina Facebook è supportata da quasi 40mila fan e ha un tasso di partecipazione e reputazione altissimo. È presente pure su Instagram e Twitter con ottimi risultati sia in termini di seguito che di partecipazione. La progettazione è stata curata dal presidente di Tcd Enrico Marchetto e dall’allora “manager” di Promotrieste, Giampiero Campajola.
Il progetto è stato pubblicato ufficialmente online in 3 lingue due anni fa. Oggi macina 400mila visitatori unici all’anno. Per i quattro quinti provenienti tutti da fuori Trieste. Il pubblico è al 66 per cento femminile, la fascia di età più rappresentata sono le donne tra i 35 e 54 anni.
«Quando lavori sulla promozione di una città come Trieste, hai l’unica grande responsabilità di creare un contenuto che sia rispettoso della sua bellezza e delle sue peculiarità – spiega Marchetto –. Io credo che questo premio vada a sottolineare proprio questa nostra forza, la capacità di creare un contenuto adeguato a un posto unico come Trieste. Poi naturalmente un po’ di conoscenza e un po’ di strategie delle dinamiche dei social network aiutano molto nel far esplodere la visibilità e la partecipazione attorno al “prodotto Trieste”».
I complimenti arrivano sia dall’attuale assessore al Turismo Maurizio Bucci, che ha ereditato con riluttanza il progetto («grazie agli operatori di Discover e della società Tcd. Grazie ragazzi»), sia dall’ex sindaco Roberto Cosolini che l’ha avviato («una grande soddisfazione. Ne sono orgoglioso. Spero lo sia anche chi, convinto di sapere tutto, voleva far tabula rasa di quanto fatto sul turismo dalla precedente amministrazione» ).
Dopo “Discover Trieste” la città è sicuramente meno sconosciuta di prima. Tcd, invece, che l’ha ideata e gestita, è destinata ad essere cancellata entro l’anno dalla partecipate comunali. In questo caso un premio alla memoria.
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