Disco verde al campo da golf a Cherso

Su progetto di Ernie Els occuperà un’area di 318 ettari. Nei piani anche un albergo e l’ampliamento dell’aeroporto

LUSSINPICCOLO Passo avanti nella realizzazione del campo da golf a Punta Croce. Il consiglio municipale di Lussinpiccolo ha approvato con 10 voti a favore e 4 contrari la proposta di modifiche e aggiunte al Piano regolatore della Regione del Quarnero e Gorski kotar, che prevede la costruzione del nuovo impianto sportivo nell'isola di Cherso. Poiché la località chersina appartiene amministrativamente al comune lussignano, i consiglieri si sono espressi su vantaggi e aspetti negativi dell'ambizioso progetto a cura dell'azienda alberghiera Jadranka di Lussinpiccolo. Ad opporsi al "green" sono stati i quattro consiglieri della lista indipendente di Dubravko Devcic, che hanno espresso timori e scetticismo nei riguardi dei possibili effetti sull'ambiente a causa delle sostanze chimiche che verranno impiegate per il trattamento del tappeto erboso. Dubbi anche sul problema della ricettività alberghiera per la sistemazione di centinaia di maestranze che saranno impiegate nella costruzione e manutenzione dell'infrastruttura.

La grande maggioranza del parlamentino comunale ha dato comunque luce verde al nuovo piano regolatore regionale, prossimamente all'attenzione dell' Assemblea conteale per il via libera definitivo. Se non ci saranno ostacoli, i lavori potrebbero partire entro il 2019 o l'anno successivo. Pochi mesi fa il direttore generale della Jadranka, Sanjin Šolic, aveva ricordato che il campo da golf, in località Matalda a Punta Croce, è stato progettato da un mito di questo sport, il leggendario Ernie Els. La struttura occuperà una superficie di circa 318 ettari, lotto che la Jadran ha acquistato anni fa dalla Diocesi di Veglia.

Per la base del green sarà usata la pietra del luogo e non sarà usata sabbia. Pochi gli alberi d'olivo che saranno sacrificati, con 3 o 4 prati e relative buche da cui si potrà vedere il mare quarnerino. «Voglio sottolineare – ha detto Šolic – che circa il 90 per cento della popolazione di Cherso e Lussino non ha nulla in contrario alla presenza dell'impianto da golf. Ci permetterà infatti di prolungare la stagione turistica fino a ottobre e novembre». Naturalmente il solo golf non potrebbe bastare ai praticanti di questa popolare disciplina sportiva. É prevista nel progetto anche la costruzione di un albergo di 100 stanze, circondato da una quindicina di piccole depandance, per un investimento totale della Jadranka che dovrebbe aggirarsi sui 50 milioni di euro. Al campo da golf è strettamente legato pure il destino dell'aeroporto turistico di Artatore, a Lussino. Anche per venire incontro alle esigenze dei golfisti, come spiegato da Šolic, la sua pista sarà prolungata da 900 a 1800 metri, progetto da 30 milioni di euro che vedrà la completa ristrutturazione del terminal.—


 

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