Dirigenti regionali, con le nuove norme nomine solo con concorso pubblico

Varato il regolamento per l’accesso all’impiego. Per essere inseriti nei quadri necessaria la laurea
TRIESTE
La Regione detta le regole per le assunzioni di dirigenti regionali. Lo fa con l’approvazione del nuovo regolamento per l’accesso all’impiego regionale, che va ad abrogare il vecchio documento del 2006. Vi vengono previste le modalità per l’accesso agli incarichi regionali tramite concorsi, chiamata, per le assunzioni a tempo determinato e per le assunzioni di soggetti svantaggiati. Ma le vere novità, indicate dalla stessa regione, sono due. Primo, la regolamentazione all’accesso alla categoria Fa dell’Area forestale, a cui è previsto l’accesso mediante pubblico concorso per esami o per titoli ed esami ovvero mediante pubblico concorso per esami e successivo corso di formazione. Secondo, come specifica la stessa Regione, la necessità «di procedere alla disciplina per l’accesso alla categoria dirigenziale».


Secondo quanto previsto dal nuovo regolamento, avverrà tramite pubblico concorso per esami o per titoli ed esami. I bandi di concorso dovranno indicare il numero dei posti, il profilo professionale e, eventualmente, le caratteristiche delle posizioni dirigenziali da ricoprire, secondo quanto previsto dal piano annuale dei fabbisogni professionali. Per accedere alla categoria dirigenziale è necessario possedere cittadinanza italiana, essere dipendente di ruolo di pubbliche amministrazioni in possesso di un’anzianità effettiva di ruolo di almeno cinque anni in posizioni per il cui accesso è richiesta la laurea, ed essere in possesso di una laurea specialistica o del diploma di laurea.


Il nuovo regolamento prevede che l’accesso alle categorie non dirigenziali avvenga tramite concorso per titoli ed esami, o solo per esami, concorso per esami e successivo corso di formazione, avviamento a selezione di lavoratori segnalati dai Centri per l’impiego e assunzioni obbligatorie dei soggetti appartenenti alle categorie protette. Viene poi regolata l’assunzione tramite i Centri per l’impiego, valida solo per le categorie B e A, ed effettuata tramite «prove di idoneità effettuate da apposita Commissione».


Come funzionerà il sistema «a chiamata»?. La Direzione centrale organizzazione, personale e sistemi informativi inoltrerà alla Direzione centrale lavoro la richiesta inerente i soggetti da assumere. Entro dieci giorni dal ricevimento della graduatoria redatta da questi Uffici, la Direzione centrale provvede alla convocazione dei candidati onde sottoporli alla prova di idoneità. I risultati della selezione sono approvate con deliberazione della giunta regionale. Nei concorsi per titoli ed esami saranno valutati anche esperienza professionale maturata in posizioni lavorative corrispondenti, dottorati di ricerca, corsi universitari di specializzazione, abilitazione all’esercizio della professione ovvero iscrizione all’albo professionale.


Le assunzioni a tempo determinato potranno avvenire con l’utilizzo di graduatorie di concorsi pubblici indetti per assunzioni sia a tempo indeterminato che a tempo determinato, nelle stesse modalità previste precedentemente.

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