Dirigenti comunali di Gorizia, risparmio del 20%

Spesi complessivamente 732mila euro lordi nel 2012 contro gli 882mila di un anno prima. Il meglio retribuito resta l’avvocato Piccoli seguito dalla Salvadei
Di Francesco Fain
Bumbaca Gorizia Municipio facciata
Bumbaca Gorizia Municipio facciata

Nel 2011 vennero spesi 882.937,49 euro all’anno. Tre anni fa si superò abbondantemente il milione di euro: 1.139.355,53 euro per essere precisi.

L’anno passato, per corrispondere lo stipendio ai funzionari comunali, se ne sono andati complessivamente 732.555 euro. Una cifra ancora in diminuzione: del 20% in un anno, addirittura del 55% in tre anni.

Ciò significa che il “dimagrimento” dell’apparato dirigenziale operato dalla prima e dalla seconda giunta Romoli funziona. Nel 2010 a libro-paga del Comune di Gorizia ci furono ben 14 funzionari a causa anche di qualche avvicendamento in corsa. Oggi, le cose sono cambiate. Figure apicali “storiche” non ci sono più, è cambiato il segretario generale e i dirigenti dei vari settori sono rimasti in sette. Il più pagato è e resta il segretario generale precedente Roberto Capobianco: ha lavorato al Comune di Gorizia sino al 16 settembre 2012 e, per quelle nove mensilità, ha portato a casa 106.908 euro lordi (60.410 netti). Dal 17 settembre 2012 gli è subentrato Tonino Di Gianantonio che ha percepito da quella data sino al 31 dicembre 27.860,71 euro lordi, pari a 15.349,34 depurati dalle tasse. Di Gianantonio, prima dell’investitura goriziana, era incaricato dal ministero dell’Interno (ex Agenzia autonoma per la gestione dell’albo dei segretari comunali e provinciali-Ages) alla sede regionale del Friuli Venezia Giulia a Udine per il «monitoraggio dell’attività legislativa della Regione autonoma Fvg e raccordo con le eventuali iniziative legislative future in relazione alla figura del segretario comunale».

Passiamo ai dirigenti. Il meglio retribuito resta Stefano Piccoli, dirigente del settore avvocatura comunale. La retribuzione lorda è stata, nel 2012, di 103.164,60 euro lordi (57.807,66 netti). Ancora seconda Manuela Salvadei che guida il delicatissimo settore dei servizi alla persona (che comprende tutto ciò che è assistenza e istruzione): il suo stipendio supera i 100mila euro lordi, attestandosi su 101.129,14 euro lordi che equivalgono a 56.705,27 netti. Tutti gli altri funzionari non hanno superato, nel 2011, i 100mila euro lordi. Anna Maria Cisint, dirigente del settore dei servizi finanziari e contabili, ha ricevuto nel 2012 come retribuzione lorda 97.712,35 euro (che diventano 54.799,69 netti). Clara Sgubin (settore ambiente e servizi manutentivi) ha avuto una retribuzione di 94.161,43 euro (53.235,23 netti), Marco Muzzatti (comandante della Polizia municipale) 88.025,78 euro lordi che diventano 50.574,29 netti, Rosamaria Olivo (dirige il settore dei servizi di amministrazione generale) con 98.865,58 euro lordi (55.606,74 netti), Mauro Ussai (dirige il settore dei servizi tecnici per lo sviluppo del territorio dal primo aprile 2012) con 65.756,40 euro lordi, pari a 36.096,04 netti.

Nell’elenco messo a disposizione dal Comune figurano ancora i nomi di Ignazio Spanò, uscito di scena (è in “posizione di esonero”) dal primo gennaio 2011 e di Maria Antonietta Genovese (passata al Comune di Trieste) che dirigeva il settore dei servizi tecnici per lo sviluppo del territorio.

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