Dipendenti comunali, risparmiati 2 milioni di euro

Pianta organica calata di 10 unità in un solo anno: oggi il personale è di 371 unità. Ma aumenta il ricorso agli straordinari
File agli uffici comunali in una foto di archivio
File agli uffici comunali in una foto di archivio

La cura dimagrante continua. E, in questo caso, il sovrappeso e le calorie in eccesso non c’entrano nulla. Parliamo del personale del Comune di Gorizia. Il primo gennaio 2014 (fa fede una delibera della giunta comunale) i dipendenti a tempo indeterminato in servizio risultavano essere 381, compresi un dipendente “in posizione di comando in un’altra amministrazione pubblica”, 2 dipendenti in aspettativa ai sensi dell’articolo 19 del Dlgs 165/2001, un altro in aspettativa per dottorato di ricerca e 4 in posizione di esonero dal servizio ai sensi della Lr 24/2009. Al 31 dicembre 2014 la pianta organica risultava invece composta da 371 unità (compresi 2 dipendenti in posizione di comando in altra amministrazione pubblica, 3 in aspettativa e 4 in posizione di esonero). «Quest’amministrazione - si legge nella delibera - in un’ottica di graduale e progressiva riduzione della spesa del personale imposta dalle vigenti finanziarie regionali e nazionali ritiene di proseguire nell’azione, già avviata negli ultimi anni, di razionalizzazione delle assegnazioni e degli impieghi delle risorse umane già a disposizione a tempo indeterminato, verificandone gli stati di effettivo utilizzo e proponendone la riassegnazione finalizzata alla loro più efficace corrispondenza con gli obiettivi posti a livello di programmazione complessiva a medio periodo».

Calano i dipendenti e, ovviamente, calano le spese. Per avere un’idea: nel 2008 erano stati spesi per garantire lo stipendio alle maestranze qualcosa come 16.857.309,14 euro, come si apprende dal rendiconto di gestione dell’epoca. Nel 2010, la spesa è calata a 15 milioni 683.517,09 euro. Pertanto, già in quei due soli due anni, il risparmio era stato di 1,2 milioni, che poi si è dilatato ad oltre due. Oggi, per il personale, la spesa ammonta a 14 milioni 314mila euro, scesa di 2 milioni 90mila euro rispetto al 2007. «Se il Comune non avesse operato un contenimento delle spese, oggi a parità di servizi erogati - ha spiegato di recente il sindaco Ettore Romoli - ci ritroveremmo a dover imporre tasse salate con una pressione tributaria ai massimi livelli anzichè la più bassa in regione con 384 euro pro capite a fine 2013».

«E non si dica che il livello dei servizi è calato perché non è vero. Abbiamo operato un “efficientamento” del personale che dimostra di funzionare», ha fatto eco di recente l’assessore comunale al Bilancio Guido Germano Pettarin. «La resa dei servizi non ha risentito del ridimensionamento degli organici. Sono perfettamente consapevole che i sindacati, probabilmente, non saranno contenti ma siamo stati bravi a valorizzare le tante professionalità che già avevamo a disposizione». In aiuto corrono anche le statistiche contenute nel portale SoldiPubblici.gov.it. dove si trova piena conferma di quanto andiamo dicendo. Interessanti anche altri dati: per gli straordinari se ne sono andati nel 2014 119.489,93 euro contro i 101.000,62 di un anno prima. In calo la voce “Altre competenze ed indennità accessorie per il personale a tempo indeterminato”: le uscite sono passate da 1.370.719,73 euro del 2013 a 1.288.090,69 dell’anno successivo.

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