Diocesi, la carica dei mille per il Papa a Redipuglia

Sabato 13 settembre i fedeli in possesso del pass per assistere alla celebrazione al Sacrario partiranno da piazza Oberdan. Oltre una ventina i pullman prenotati

Saranno oltre una ventina i pullman che sabato 13 settembre partiranno da Trieste alla volta di Redipuglia. Trasporteranno i fedeli della Diocesi locale che, ognuno con il proprio pass, potranno assistere alla messa che Papa Francesco celebrerà al Sacrario. Un momento molto atteso dalla comunità religiosa del Friuli Venezia Giulia. A disposizione della Diocesi triestina sono stati messi dall’organizzazione mille posti. Alla solenne celebrazione potranno assistere complessivamente 15mila persone. Come noto, non verranno utilizzati per ragioni di sicurezza i gradoni del Sacrario.

«Da Trieste si partirà - spiega monsignor Ettore Malnati, vicario episcopale per il Laicato e la cultura - alle 5.30 da piazza Oberdan. La celebrazione inizierà alle 11. Il rientro avverrà verso le 13. Naturalmente c’è più domanda rispetto al numero dei pass». Che vengono gestiti tramite le rispettive parrocchie. In questo senso, lo stesso vescovo Giampaolo Crepaldi aveva inviato una settimana fa a sacerdoti e religiosi della Diocesi di Trieste una lettera con le indicazioni relative alla partecipazione alla cerimonia di Redipuglia. Specificando in primis come per il 13 settembre sia previsto possano concelebrare tutti i sacerdoti, Crepaldi ha invitato gli interessati a rivolgersi a monsignor Roberto Rosa, vicario per la Pastorale. Quanto ai mille posti assegnati alla Diocesi per assistere all’evento e alle relative informazioni, l’indicazione fornita è stata quella di contattare don Simone Agrini, responsabile dell’Ufficio diocesano pellegrinaggi. Per le messe domenicali, incluse quelle del 31 agosto e del 7 settembre, il vescovo ha dato disposizione ai parroci di inserire nella Preghiera dei fedeli questo passaggio: «Preghiamo per il Santo Padre Francesco che si farà pellegrino di pace al Sacrario di Redipuglia, affinché il suo ministero di Pastore universale faccia crescere nell’umanità il senso vivo della fraternità e della giustizia. Preghiamo».

Prima di recarsi al Sacrario, dopo l’arrivo (previsto quando mancherà qualche minuto alle 9) all’aeroporto di Ronchi dei Legionari il Papa sfilerà lungo la strada regionale 305, che verrà appositamente chiusa al traffico, per andare in visita al cimitero austroungarico. L’approdo in regione del Pontefice avviene nell’anno in cui si ricorda il centenario della prima guerra mondiale. Bergoglio sarà a Redipuglia proprio «per un discorso di pace - aggiunge don Malnati -. Per inviare un richiamo al mondo: tacciano le armi e si rafforzino invece le diplomazie, il dialogo».

Nella lettera inviata la settimana scorsa alle parrocchie, Crepaldi ha anche sollecitato a inserire nelle Preghiere dei fedeli sino a fine settembre, in riferimento alla questione dei cristiani perseguitati in Iraq, Nigeria, Siria e altre parti del mondo, queste parole: «Preghiamo per i nostri fratelli e sorelle ferocemente perseguitati in Iraq e in ogni altra parte del mondo affinché il Signore li sostenga con il suo amore e la loro luminosa testimonianza di fede sia un esempio per tutti noi. Preghiamo».

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