L’appello al Comune di Trieste: «I Bed&Breakfast in Carso dilagano, serve un limite»

La richiesta della Circoscrizione dell’Altipiano Ovest in una mozione approvata a maggioranza 

Ugo Salvini
Lo storico edificio di Prosecco sede della Circoscrizione Foto Lasorte
Lo storico edificio di Prosecco sede della Circoscrizione Foto Lasorte

Fissare precisi limiti al rapporto percentuale tra residenze e locazioni turistiche, collegando le concessioni alla presenza di posti macchina a servizio delle stesse. È questa la richiesta che la Circoscrizione dell’Altipiano Ovest indirizza al Comune di Trieste, riferendosi alla situazione che si sta creando a Prosecco.

Le ragioni dell’appello, contenuto in una mozione approvata a maggioranza dal Consiglio circoscrizionale, sono così spiegate dall’esponente di Sinistra Roberto Cattaruzza. «Vogliamo scongiurare quella selvaggia proliferazione delle licenze turistiche e degli affitti brevi in atto da tempo – dice – evitando snaturamenti, in particolare per quanto riguarda i nostri borghi, di cui già si riescono a intravedere i primi segni».

Il presupposto da cui parte la richiesta della Circoscrizione è dato da un fattore che ha già coinvolto il centro di Trieste: «È noto – riprende Cattaruzza – che, nell’ultimo anno, sono aumentate in maniera esponenziale le strutture Bed & Breakfast e quelle turistiche denominate licenze brevi. La loro proliferazione ha portato a livelli proibitivi i canoni d’affitto degli appartamenti, rendendo quindi estremamente difficile se non impossibile l’insediamento di coppie giovani o di nuovi nuclei familiari. La conseguenza è lo svuotamento dei centri e dei borghi storici contermini, trasformati in dormitori privi di servizi, snaturati della loro funzione sociale e culturale. In sostanza i borghi stanno diventando semplici satelliti di un centro storico desertificato, votato solo alle esigenze di un turismo mordi e fuggi. Tutto ciò costringe in molti casi i residenti a una forzata migrazione verso zone periferiche disagiate e abbandonate».

Da qui la richiesta da parte della Circoscrizione di porre un freno a questa tendenza. A farsi portavoce della richiesta sarà il presidente della Circoscrizione, Pavel Vidoni: «Prosecco non dispone a sufficienza di parcheggi e di servizi adatti ad accogliere un grande numero di turisti – conferma – e nel contempo non vorremmo assistere a un selvaggio aumento dei canoni delle locazioni. L’unica soluzione è rappresentata da una specifica regolamentazione». Non di semplice realizzazione. —

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