Diciassette liste ammesse alla sfida per l’Europarlamento

Ufficializzata l’eliminazione di tre formazioni in corsa: Gilet arancioni, Ora - rispetto per tutti gli animali e Parlamentare indipendente  
Cormons, 25 maggio 2014 Elezioni Europee. Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone
Cormons, 25 maggio 2014 Elezioni Europee. Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone

VENEZIA Diciassette ammesse, tre escluse. È il numero di liste che, dopo il verdetto definitivo di ieri da parte della Corte d’appello di Venezia, potranno partecipare alla tornata elettorale europea del 26 maggio nella circoscrizione elettorale nord-orientale (Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Trentino Alto-Adige ed Emilia Romagna).

Europee 2019, tutte le liste e i candidati
25/05/2014, Milano, voto per le elezioni europee 2014


Come preannunciato martedì scorso, ultimo giorno utile per la presentazione delle candidature, sono state escluse le liste di tre movimenti: “Gilet arancioni”, “Ora-rispetto per tutti gli animali” e “Parlamentare indipendente”. Gli uffici elettorali di Venezia hanno riscontrato evidenti irregolarità nel deposito di simbolo e candidati. Esaurito il tempo per i ricorsi, la loro bocciatura è diventata definitiva.

Nel Nordest già bocciate tre liste. In lizza per le europee ne restano 17
Cormons, 25 maggio 2014 Elezioni Europee. Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone


Tra le liste finite nel mirino in un primo momento dalla Corte d’appello lagunare, anche Casapound e Partito dei Pirati. La prima, dopo un controllo più approfondito, non ha evidenziato irregolarità nell’elenco di candidati ed è stata integralmente ammessa alle elezioni. Discorsi diverso, invece, per il partito dei Pirati: i candidati che hanno superato il vaglio degli uffici, in questo caso, sono stati decurtati per alcune irregolarità. In totale, saranno quindi oltre 200 in corsa a Nordest per un posto all’Europarlamento.



Complessivamente i seggi assegnati all’Italia dovrebbero essere 73, di cui 14 eletti nella nostra circoscrizione. Il condizionale tuttavia resta d’obbligo viste le incognite sul futuro della Gran Bretagna. Tecnicamente, infatti, non è ancora del tutto esclusa la possibilità che il Regno Unito esca dall’Ue prima del 26 maggio. In quel caso, remoto appunto ma non impossibile, per effetto della redistribuzione dei seggi riservati al Regno Unito il numero degli europarlamentari italiani salirebbe a 76, di cui 15 eletti a Nordest.



La prossima tappa di avvicinamento al voto è prevista per dopodomani. Venerdì alle 10.30, sempre nella sede della corte d’appello di Venezia, avverrà il sorteggio delle liste per decidere l’ordine di comparsa di simboli e candidati nella scheda elettorale del 26 maggio. —


 

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