Di Finizio incontra i grillini e scende dalla cupola di San Pietro: arrestato

Il titolare del locale “La Voce della Luna” di Barcola ha ceduto dopo aver ricevuto la solidarietà dei parlamentari del Movimento 5 Stelle. Subito fermato dalla Gendarmeria vaticana
Marcello Di Finizio, l'imprenditore triestino che sabato pomeriggio ha "scalato" per la quarta volta la basilica per protestare contro la legge Bolkestein, in una foto del 30 marzo 2014. ANSA/GIUSEPPE LAMI
Marcello Di Finizio, l'imprenditore triestino che sabato pomeriggio ha "scalato" per la quarta volta la basilica per protestare contro la legge Bolkestein, in una foto del 30 marzo 2014. ANSA/GIUSEPPE LAMI

Marcello Di Finizio è sceso dal Cupolone. Il titolare del locale di Barcola “La Voce della Luna” - arrampicatosi per la quarta volta a San Pietro, dopo aver eluso anche questa volta la sorveglianza - ha ceduto e sospeso la protesta iniziata sabato scorso. Stavolta ha resistito poco meno di tre giorni.

Il triestino, ormai un "professionista" della protesta, è stato acchiappato dalle guardie dela Gendarmeria vaticana "approfittando di un attimo di sua distrazione", spiega una nota. Poi è stato portato in un luogo sicuro in stato di arresto.

Di Finizio è sceso subito dopo che una delegazione di deputati del Movimento 5 Stelle si era recata in piazza San Pietro per ascoltare le sue ragioni e manifestargli solidarietà. La protesta estrema riguarda la direttiva Bolkestein sulle concessioni demaniali.

«Abbiamo provato a convincerlo che è meglio scendere e discutere» hanno spiegano i parlamentari, sposando la causa di Di Finizio che, nel tam tam di questi giorni sui socialnetwork, è stato spalleggiato dagli esponenti triestini del movimento di Beppe Grillo.

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