Di casa al Santuario di Barbana il "prete degli ultimi" ucciso a Como
GRADO Don Roberto Malgesini, il sacerdote ucciso ieri mattina (martedì 16 settembre) a Como era molto conosciuto a Barbana e ovviamente anche dai responsabili del gruppo motoscafisti gradesi e dal personale che opera e lavorava a Barbana oltre che da tanti fedeli che hanno avuto modo di incontrarli.
Anche quest’anno, circa un mese fa, per quasi una settimana, ha concelebrato le messe al Santuario dell’Isola di Barbana presiedute dal vescovo della città lariana, monsignor Oscar Cantoni, che aveva accompagnato. Era a Barbana, infatti, che ogni anno il vescovo di Como (e prima ancora quando era vescovo di Crema) arrivava nell’isoletta della laguna a trascorrere parte delle ferie. Un luogo dove si riposava, ritemprava, rifletteva e preparava l’attività pastorale. Da quando era diventato vescovo di Como, nel 2016, ad accompagnarlo a Barbana c’era sempre don Roberto Malgesini. A conoscerli molto bene erano i frati francescani che come è noto dalla fine dello scorso anno sono stati trasferiti da Barbana (ieri mattina a dare la triste notizia ai motoscafisti gradesi è stato telefonicamente proprio uno di questi, fra Fulgenzio che da poco tempo è in servizio sul lago di Garda) ma a conoscerli quest’anno sono stati anche i monaci benedettini che sono subentrati ai francescani a sovrintendere al Santuario della Madonna di Barbana.
«Erano ospiti da noi – dice il rettore padre Benedetto – e dato che si sono fermati diversi giorni qui da noi abbiamo avuto modo di conoscerli bene e stimarli davvero per quanto fanno». «Quanto è accaduto ci rattrista fortemente: don Roberto amava il suo lavoro e aiutava tanta gente». Ed è stato, incredibilmente, proprio una di queste persone, tra l’altro senza fissa dimora, che don Roberto assisteva e aiutava, a ucciderlo a coltellate dinnanzi alla chiesa. «Ho già inviato una mail di cordoglio al vescovo di Como – precisa ancora padre Benedetto – e appena sarà resa nota la data dei funerali ci organizzeremo perché desideriamo essere presenti». —
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