Demolito lo storico ponte dell'Italcementi

La sopraelevata di via Flavia, che ha esaurito la sua funzione originaria, è stata abbattuta nella notte
La squadra di operai impegnata nell'intervento in via Flavia (foto Lasorte)
La squadra di operai impegnata nell'intervento in via Flavia (foto Lasorte)

TRIESTE Il programma è stato rispettato. Su incarico dei vertici dell'Ezit, una squadra di Italspurghi ha demolito nella notte il lo storico ponte che scavalca, a questo punto però è meglio dire scavalcava, via Flavia per proteggerla dai "vagonetti" rossi mossi dalla teleferica e riempitit di calcare, diretti un tempo allo stabilimento Italcementi di via Caboto.

Ma di quella protezione, appunto, ora non c'è più bisogno dal momento che la vicina cava di San Giuseppe è chiusa e i vagoncini non trasportano più a valle la materia prima utilizzata per produrre cemento. 

Trieste, addio allo storico ponte di Italcementi
Il ponte in via Flavia che verrà demolita nella notte tra venerdì 14 e Ferragosto (Lasorte)

L'intervento di demolizione, come detto, è avvenuto in piena notte. Gli operai hanno provveduto prima a lavorare con la fiamma, poi ad abbassare, successivamente a spostare nell'adiacente area-cantiere lo storico ponte.Lungo una trentina di metri, pesante 26 tonnellate a base di ferro (soprattutto) e legno, costruito - secondo fonti Ezit - nel 1952, il manufatto ormai obsoleto verrà smontato, con il supporto di una gru della Midolini, e fatto a pezzi: il ferro così ricavato diventerà materiale riciclabile a uso industriale.

L'operazione ha avuto il culmine attorno alle 2 di mattina e ha richiesto ovviamente rigorose misure di sicurezza. In base a un'ordinanza comunale, è scattato il divieto di sosta nella zona interessata di via Flavia e il divieto di transito nei 380 metri della stessa via Flavia che vanno da via Benussi a via dei Gravisi.

Demolito il ponte Italcementi

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