Deliziosa ripartirà da Trieste con 10 toccate
TRIESTE Dopo Costa Luminosa, Trieste si conferma home port anche di Costa Deliziosa. Non solo per una toccata, quella del 27 febbraio, che dovrebbe rappresentare il primo viaggio del 2021 post-Covid diretto a Bari, ma anche per altre nove, ogni weekend, fino al primo maggio. Lo conferma la compagnia, al netto di eventuali cambi di rotta a seconda dell’evoluzione del quadro sanitario: «Qualora dovessero rendersi necessari cambiamenti, considerato lo scenario in cui la compagnia opera, Costa Crociere informerà prontamente i propri ospiti».
Se confermata, comunque, la decisione renderebbe più che felice Trieste Terminal Passeggeri, concessionaria dei due ormeggi della Stazione marittima, che si dice “pronta” ad accogliere gli arrivi di Costa ma anche degli altri colossi del mare. Il 2021, pandemia permettendo, dovrebbe essere infatti l’anno record per la società. Sono 130 gli scali previsti. Il capoluogo giuliano diventerebbe così home port di ben tre compagnie: oltre Costa, anche Msc e la tedesca Tui. Con un incremento quasi del 40% rispetto agli arrivi del 2019. Basti pensare che Costa aveva raggiunto il capoluogo giuliano 11 volte, che nel 2021 diventano 45, per tre quarti di Luminosa, che sarà diretta in Grecia e Croazia. Anche Msc con Opera aumenta le toccate, che passano da 7 a 31. La compagnia tedesca Tui invece torna con Mein Schiff 5 (11 scali) da giugno due volte al mese.
All'incirca il 10% del traffico crocieristico del 2021 lo si deve ad alcune navi che, finora, non avevano mai raggiunto il capoluogo giuliano. Ormeggerà alla Stazione Marittima per la prima volta a maggio ad esempio la Celebrity Edge della Celebrity cruises. Seguirà la Cristal Simphony a settembre: Trieste anche in questo caso è home port della compagnia, ma la nave farà una sola toccata. Stessa cosa per la Rotterdam della Holland Amercan Line, che ha scelto il capoluogo giuliano come porto d’inaugurazione ad agosto. Novità anche per la compagnia Silversea Cruises con Silver Moon e Silver Shadow da aprile. Spazio poi per Azamara cruises con la Journey e la Quest.
E Venezia, come si inserisce nel contesto crocieristico del Nord Adriatico? La città dei Dogi sconta ancora gli effetti delle proteste del movimento No Grandi Navi. Poteste che, nei mesi scorsi, avevano fatto fuggire le compagnie crocieristiche, facendo da un alto cantar vittoria ai tanti cittadini preoccupati per il fragile equilibrio della laguna e, dall’altro però, mettendo in allarme gli operatori del comparto, preoccupati per la mancanza di lavoro. Proprio oggi, peraltro, è in programma a un incontro del Comitato di indirizzo coordinamento e controllo (Comitatone), con tutti i soggetti interessati. Tra i temi all'ordine del giorno anche la discussione sul transito delle grandi navi in laguna.
Costa crociere, del resto, pare decisa a far ritorno a Venezia appena possibile. Se la Serenissima riaccogliesse le navi, Trieste perderebbe quindi il traffico programmato per quelle navi che un tempo facevano scalo in Veneto? Oppure le due città potrebbe condividere le toccate? Difficile dare una risposta. Tutto potrebbe cambiare in base alle future decisioni politiche. A tal proposito Costa spiega: «A causa dello scenario incerto creato dall'evoluzione della pandemia di Coronavirus, abbiamo deciso di prorogare la sospensione delle crociere di Costa Deliziosa fino al 27 febbraio 2021. Da quella data, Costa Deliziosa dovrebbe riprendere le operazioni con un nuovo itinerario di una settimana dedicato alla scoperta di alcune delle più belle mete italiane, tra cui Trieste, Siracusa, Catania, Brindisi e Bari. A proposito di Venezia: in questo itinerario stiamo verificando la possibilità di includere anche Venezia, sulla base delle decisioni che saranno prese dalle autorità in merito alla ripresa del traffico crocieristico in laguna».
Riproduzione riservata © Il Piccolo