Delitto Polentarutti, si torna a scavare a Monfalcone in via Carducci
MONFALCONE Supplemento di indagine in merito alla morte del 40enne monfalconese Ramon Polentarutti, scomparso il 14 aprile 2011. Ieri mattina, gli uomini specializzati della Polizia sono tornati in via Carducci, a scavare nel cortile dell’abitazione di Roberto Garimberti, dove nel giugno scorso erano stati sequestrati frammenti ossei risultati umani. L’uomo è attualmente indagato per distruzione e occultamento di cadavere. In campo ieri sono scesi gli esperti del Servizio centrale operativo di Roma, che coordina le Squadre Mobili e l’attività investigativa della Polizia. Hanno setacciato il cortile avvalendosi di un georadar, strumento che permette di supervisionare il sottosuolo attraverso l’utilizzo di onde elettromagnetiche. Nuovo impulso, dunque, all’attività investigativa sulla morte del 40enne, per il quale, nel novembre scorso, erano stati rinvenuti parte di resti, che l’esame del Dna ha ricondotto al monfalconese, contenuti in un sacco di plastica, tra le griglie di raffreddamento della centrale A2A.
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