Defibrillatori a Trieste, pronti 21 dispositivi davanti alle farmacie. L'elenco completo

TRIESTE. È in pieno svolgimento, e si chiuderà già nelle prossime ore, l’operazione di istallazione di 21 defibrillatori automatici esterni (Dae) sulle facciate di altrettante farmacie. Prende così concretezza il progetto “Trieste Pulsa”, promosso da Federfarma e realizzato grazie a un autofinanziamento degli stessi titolari delle farmacie. L’iniziativa, complessivamente, ha visto l’adesione di 36 farmacie, ma per la sistemazione dei dispositivi davanti a15 di queste - tra via libera della Soprintendenza, autorizzazioni e intesa con i proprietari degli immobili - bisognerà attendere ancora qualche mese.
Tra i Dae previsti ma non ancora istallati c’è, per esempio, quello all’esterno della farmacia Ai Due Mori che si affaccia su piazza Unità, sotto il Municipio. Coinvolte sono farmacie del centro, dei quartieri, ma pure dell’altipiano. I defibrillatori saranno così disponibili 24 ore su 24 e sette giorni su sette, dotati di geo-localizzatore collegato al 118 pronto a raccogliere un segnale di allarme se il Dae dovesse entrare in funzione, ricevendo da quel momento in poi tutte le informazioni utili al soccorso.
Si tratta di un enorme passo avanti per il territorio, contando che nel Comune di Trieste, su strada, attualmente se ne contano solo due: uno in piazza della Borsa, l’altro in piazza Sant’Antonio, attivi da due anni. Oltre a queste due postazioni esterne, sono già disponibili “h24” i Dae all’interno, ad esempio, del palazzo della Regione in piazza Unità - dove il servizio di guardiania, anche notturno, consente sempre l’accesso al dispositivo - della Questura, dei commissariati, della sede della Polfer e della Capitaneria di Porto.
«Questo di Federfarma è un progetto straordinario – evidenzia Walter Rojc, che ha curato il progetto e si occupa della direzione esecutiva – che rende la nostra città finalmente più sicura. Mi auguro che il numero dei Dae in città cresca ulteriormente, tenendo presente che in regione circa 1.200 persone muoiono di arresto cardiaco improvviso ogni anno, anche in età pediatrica. A Trieste ci sono due decessi ogni tre giorni». E va anche considerato che nella maggior parte dei casi, l’arresto cardiaco, in quanto evento improvviso, avviene proprio in luoghi pubblici. Il personale delle farmacie è stato istruito per utilizzare correttamente i Dae.
«Abbiamo già formato 90 farmacisti», spiega Rojc: «Il Covid ha rallentato un po’ l’iter, ma alla fine saranno 150 le persone formate a supporto del progetto». «Il Comune ha snellito le pratiche – aggiunge il presidente dell’Ordine dei Farmacisti e di Federfarma Marcello Milani – e finalmente, dopo un anno e mezzo dall’avvio del progetto, oggi vediamo i frutti. È una conquista per il nostro territorio. E ora i Dae potranno acquisire un valore ancora più importante se le istituzioni promuoveranno corsi di formazione, affinché un più alto numero di cittadini sia in grado di usare questi dispositivi nel migliore dei modi». Va insomma allargata la platea delle persone capaci di utilizzarli.
«Si potrebbe iniziare dalle scuole», sostiene Milani, «ma anche da chi lavora negli esercizi commerciali in prossimità delle farmacie che hanno istallato gli stessi Dae», suggerisce Rojc. Il progetto “Trieste Pulsa” gode del patrocinio del Comune, dell’Asugi, degli ordini dei Medici e dei Farmacisti e dell’Inps regionale, della collaborazione del 118 e di un supporto da parte di Allianz.
Ecco l'elenco delle farmacie:
FARMACIA COSTALUNGA - FARMACIA FLAVIA - FARMACIA FUMANERI – FARMACIA ANNUNZIATA – FARMACIA BAIAMONTI - FARMACIA BUSOLINI - FARMACIA FORAGGI - FARMACIA AL CARSO - FARMACIA SAN LUIGI - FARMACIA DUE LUCCI – FARMACIA AL CORSO - FARMACIA PICCIOLA ALLA CROCE BIANCA - FARMACIA PATUNA – FARMACIA SANTA MARIA MADDALENA - FARMACIA AI DAINI - FARMACIA MIANI AL SAN BORTOLO - FARMACIA AQUILA IMPERIALE – FARMACIA ALLA MADONNA DEL MARE – FARMACIA ALLA MINERVA – FARMACIA ALL’AMAZZONE TRIONFANTE – FARMACIA GUARDIELLA.
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