Decolla Isonzo Beach, tra kayak e tintarella

Il barista del Center: «Questa è la spiaggia di Salcano e Nova Gorica». Lucija: «Meglio un tuffo qui che in piscina»
Isonzo Beach prende piede (Foto Bisiach)
Isonzo Beach prende piede (Foto Bisiach)

GORIZIA E' un po' il lido dell'Isonzo goriziano oltreconfine, la "spiaggia" di Salcano, Nova Gorica e, perché no, Gorizia. Tra sport, aperitivi e divertimento. Già, perché in attesa di vedere un giorno magari realizzato il progetto della "Isonzo beach", dalla parte italiana, al momento ci si può consolare godendosi il piccolo ma attrezzato stabilimento che da tempo è uno dei vanti di Salcano. Parliamo del Kajak Center che si trova poche centinaia di metri oltre il confine, dove anche diversi ragazzi e ragazze di Gorizia e dintorni nelle calde giornate estive scelgono di scendere sulle rive del fiume per godersi il sole, un po' di fresco e un pizzico d'avventura.

 

“Isonzo beach”, una spiaggia a metà
Bumbaca Gorizia 13.07.2013 Gradisca spiaggia Isonzo beacha Fotografia di Pierluigi Bumbaca

 

Questo resta essenzialmente, innanzitutto, un luogo di sport. C'è lo stadio dello slalom per kajak e canoa, sport amatissimi in Slovenia, dove ogni anno si danno appuntamento appassionati e campioni provenienti da mezzo mondo. Sulle acque del fiume sono di casa Saso Taljat e Luka Bozic, sloveni nati a Sempeter e protagonisti in coppia nella canoa slalom alle Olimpiadi di Rio, dove sono arrivati in finale piazzandosi non troppo lontano dal podio, e non a caso ieri mattina il percorso di Salcano ha ospitato uno stage d'allenamento di una rappresentativa giovanile giunta addirittura dalla Russia. Che, inevitabilmente, ha tolto un po' di spazio per una volta ai bagnanti e agli amanti della tintarella, presenti in numero minore rispetto al solito.

 

“Isonzo beach” ad alto gradimento
Bumbaca Gorizia 27.07.2013 Caldo, bagnanti in Isonzo a Gradisca Fotografia di Pierluigi Bumbaca

 

«In una giornata normale qui ci sono diverse decine di persone - racconta Lucija, di Nova Gorica -. Io ci vengo spesso perché preferisco prendere il sole e fare un tuffo qui, invece di andare in piscina». Certo, per immergersi nelle fredde acque dell'Isonzo ci vogliono fisico e un pizzico di coraggio, ed anche per questo in acqua, a Salcano, scendono soprattutto quelli del luogo, più abituati alle correnti e alle temperature del fiume. Ma sono diversi anche gli italiani, che approfittano della vicinanza del Kajak Center specie quando non hanno tempo o modo di raggiungere le spiagge del litorale italiano. «Vengo qui volentieri, anche se non molto spesso. Per passare qualche ora al fresco è l'ideale", dice Alessandro, di Gorizia, anche se la "fama" del Kajak Center di Salcano arriva ben più in là nell'Isontino, come confermano Ilenia e Lisa, due amiche rispettivamente di San Lorenzo e di Ronchi dei Legionari. «Oggi siamo venute a fare una passeggiata - raccontano -, ma conosciamo già da un po' questo posto. E' bello, ben attrezzato e ci piace l'atmosfera che c'è. Non sarebbe male se strutture del genere sorgessero anche in Italia, lungo l'Isonzo, dove invece raggiungere il fiume è spesso più scomodo».

 

Alcuni appassionati di kayak
Alcuni appassionati di kayak

 

Ma a Salcano, al Kajak Center, non si viene solo a fare il bagno o prendere il sole. «Sappiamo di amici che ci vengono spesso, magari per un aperitivo sulla terrazza del bar, dalla quale si gode una splendida vista - dicono ancora Ilenia e Lisa -. E' un posto gradevole e rilassante». «Possiamo dire che questa è un po' la spiaggia di Salcano e Nova Gorica - scherza Jernej, il giovane barista che serve ai tavoli sulla terrazza che si affaccia sulle acque smeraldo dell'Isonzo -. Certo, la maggior parte delle persone se può va al mare, ma qui c'è sempre movimento, amiamo tutti molto l'Isonzo. E non mancano anche gli italiani: sono in minoranza rispetto a chi viene da Nova Gorica o Salcano, ma qualcuno c'è». Non solo di giorno ma anche la sera, quando in tanti dopo cena scendono fin qui a bere qualcosa con gli amici. Per chi cerca infine un po' di brivido e di avventura in più, c'è il "Soca Fun Park", il parco avventura aperto ormai da qualche anno nel verde sulle sponde del fiume.

 

Il bar con terrazza con vista Isonzo
Il bar con terrazza con vista Isonzo

 

Pagando un biglietto che - a seconda dell'età e del percorso che si intende affrontare - va dagli 8 ai 28 euro, ci si destreggia tra piccole acrobazie, scalate e passaggi in equilibrio su corde e ponti sospesi, legati ed in tutta sicurezza. Per poi filare (i più coraggiosi) sopra le teste dei bagnanti chiudendo il percorso con un autentico volo sul fiume appesi ad un robusto cavo d'acciaio.

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