De Monte scrive agli egiziani Bruxelles

TRIESTE. «A tre anni dall'uccisione di Giulio Regeni l'atteggiamento dell'Egitto non è cambiato: il Governo pretenda verità e giustizia per il nostro giovane corregionale». Lo afferma Isabella De Monte, eurodeputata Pd, che ha scritto una lettera all’ambasciatore egiziano Khaled El Bakly, capo della missione della Repubblica araba d'Egitto presso l'Ue, sollecitando un cambiamento radicale di atteggiamento nell'inchiesta sulla tortura e morte di Regeni.
De Monte dichiara di avere anche ricordato nella missiva come «in Egitto i cittadini egiziani siano soggetti ad arresti arbitrari, esecuzioni extragiudiziali e sparizioni forzate, detenzioni, processi iniqui e pena di morte, come reso più volte noto anche dai rapporti di Amnesty International».
In una nota intanto il segretario regionale del Pd Cristiano Shaurli ricorda che «il Pd non ha mai smesso di essere a Fiumicello, dove la casa e la famiglia di Giulio Regeni sono un simbolo della giustizia ferita e un appello a risarcire almeno con la verità una perdita che non ha rimedio». A rappresentare il Pd stasera ci sarà una delegazione. —.
Riproduzione riservata © Il Piccolo