Danneggiata la sede dell’Ugl di Trieste
Ignoti si sono introdotti nell’edificio di via del Teatro Romano e hanno messo a soqquadro gli spazi dell’Ugl lasciando intatti le sedi degli altri sindacati

TRIESTE Martedì notte «ignoti si sono introdotti nell'edificio comunale ex Carli, di via del Teatro Romano a Trieste, e hanno gravemente danneggiato la stanza dell'Ugl».
Lo rende noto il segretario generale di Ugl Friuli Venezia Giulia, Roberta Vlahov. «Sono arrivati al quarto piano - ricostruisce il segretario - dove si trovano le sedi di tutte le sigle sindacali, hanno abbattuto a calci soltanto la porta d'entrata della Ugl, mettendo letteralmente a soqquadro gli spazi: sono stati infatti aperti gli armadi e rovesciati sul pavimento documenti e cartolari. La polizia sta indagando».
Secondo Vlahov, si tratta «di un atto di inaudita gravità, anche perché evidentemente mirato a colpire l'Unione Generale del Lavoro, in un momento di forte crescita a livello numerico, su tutto il territorio regionale. Da sempre - aggiunge - siamo una voce libera, in prima linea al fianco dei lavoratori. Un'azione così mirata nei nostri confronti, ci allerta ma non solo non ci fermerà, fornendoci un'eccezionale energia perché segnale che stiamo operando bene: grazie alla continua e sempre crescente manifestazione di stima da parte dei lavoratori di ogni settore, andiamo avanti con maggiore forza».
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