Dall’ultima mattina in cui Lilli è stata vista viva agli indizi emersi dal cellulare: il giallo di Trieste tappa per tappa

Laura Tonero
Lasorte Trieste 20/08/22 - Parco di S.Giovanni, Ex OPP, Luogo ritrovamento Lilly Resinovich e oggettilasciati sul sentierino
Lasorte Trieste 20/08/22 - Parco di S.Giovanni, Ex OPP, Luogo ritrovamento Lilly Resinovich e oggettilasciati sul sentierino

L’addio e la denuncia di scomparsa

Liliana Resinovich, pensionata, 63 anni, esce dal suo appartamento di via Verrocchio a Trieste il 14 dicembre scorso, intorno alle 8.30. Non vi farà più ritorno. Il marito presenta denuncia di scomparsa la sera stessa, intorno alle 22. Per settimane Liliana sembra sparita nel nulla.

il giallo
La verità dei periti sul giallo di Trieste: «Così è morta Liliana Resinovich»
Liliana Resinovich

Le prime ricerche non danno esito, ma nel tardo pomeriggio del 5 gennaio il suo corpo senza vita verrà trovato tra la boscaglia nel parco dell’ex Ospedale psichiatrico, infilato in due sacchi neri e con due sacchetti di nylon sistemati sulla testa. Il suo funerale è stato celebrato il 25 gennaio.

Lasorte Trieste 26/04/22 - Cimitero, Tomba, Fiori, Liliana Resinovich
Lasorte Trieste 26/04/22 - Cimitero, Tomba, Fiori, Liliana Resinovich

Il cadavere trovato tra le sterpaglie

Le ricerche di Liliana, coordinate dalla Prefettura, in prima battuta si erano concentrate nell’area boschiva di quasi 4 ettari che sovrasta la zona di San Giovanni. Le squadre del Soccorso alpino e dei Vigili del fuoco avevano passato al setaccio la zona tra via Capofonte e via Valerio.

I soccorritori si erano spinti anche verso la cava Facanoni, ma della donna nessuna traccia. Appena il 5 gennaio scorso le ricerche si erano spostate nel parco dell’ex Ospedale psichiatrico, dove tra le sterpaglie, poco dopo le 17, viene rinvenuto il corpo della donna.

Giallo di Trieste, sotto le suole delle scarpe di Liliana terriccio compatibile con quello del bosco in cui è stato trovato il corpo

L’alibi del marito e lo squillo all’amante

Sebastiano Visentin, il marito di Liliana, afferma che il giorno della scomparsa della moglie era uscito di casa intorno alle 8 per poi procedere alla consegna in alcune pescherie dei coltelli che affilava. La sua ricostruzione ha trovato risconto nelle indagini della Mobile. Liliana quella mattina doveva raggiungere la casa del suo amante Claudio Sterpin. Sarà allo stesso Sterpin che la donna fa la sua ultima telefonata, alle 8.20, prima di uscire di casa, per annunciargli un lieve ritardo visto che prima intendeva passare in un negozio Wind. Ma in quel negozio la donna non è mai arrivata.

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Il giallo di Trieste, il messaggio che Liliana mandò a Sterpin il giorno prima di sparire: «A domani, amore mio»

Le immagini riprese dalle telecamere

Le videocamere della zona testimoniano l’uscita da casa di Liliana per l’ultima volta poco dopo le 8.30. Da via Verrocchio ha imboccato via Damiano Chiesa, dove la videocamera della scuola di Polizia ne cattura un’immagine. Poi si è diretta via San Cilino dove la fruttivendola testimonia di averla vista passare intorno alle 8.30-8.40. Un orario che coincide anche con le immagini della telecamera fissata su un autobus la riprende mentre attraversa piazzale Gioberti. Nei dispositivi si sicurezza installati all’interno dei mezzi della Trieste Trasporti invece non c’è traccia della 63enne.

il caso resinovich
Giallo di Trieste, Lilly è stata ripresa da un’altra telecamera. Ma le tracce restano pochissime

Le ricerche online e le telefonate

L’analisi sui suoi telefoni cellulari ha evidenziato come negli ultimi mesi la donna abbia digitato in particolare due frasi: “Come divorziare senza avvocato” e “Quanto tempo serve per ottenere un divorzio”. Non solo. Su Google avrebbe digitato anche: “Appartamento a Trieste, di piccole dimensioni, tra i 40 e i 60 metri quadrati”. È poi emerso che le telefonate tra lei e il marito, Sebastiano Visintin, sarebbero state 500, mentre quelle tra Liliana e l’amico Claudio Sterpin ‒ l’ultima persona che la donna ha sentito al telefono prima di uscire di casa ‒ oltre 1.100.

caso resinovich
Giallo di Trieste, Liliana cercava informazioni sul divorzio. L'indignazione del procuratore sulle nuove indiscrezioni
Liliana Resinovich in mezzo ai fiori in una foto scattata dal marito Sebastiano Visintin. PaoloManzi.com

L’orologio al polso e la fede sfilata

Quando viene ritrovata cadavere, Liliana indossa un piccolo orologio analogico in plastica rosa fermo alle 9.17 ma non porta la fede. L’anello nuziale verrà trovato giorni dopo dal marito in un cassetto, sistemato assieme alla fede della madre in una bustina. Lilly non se ne separava mai e se lo faceva magari per andare al mare, la appoggiava semplicemente sul comodino, senza riporla così meticolosamente. Dove va cercato il significato di quel gesto? Perché aveva deciso di togliersela? Un elemento, quello dell’assenza della fede, segnalato anche nella relazione dei consulenti della Procura.

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