Dalle tute alle magliette: fondi a 95 società sportive di Trieste

Ripartito tra gruppi e associazioni il budget di 45mila euro stanziato dal Comune. Bonus aggiuntivo per sette realtà che seguono bambini e ragazzi in difficoltà
Due bambini alle prese col karate
Due bambini alle prese col karate

TRIESTE Maglie, tute, borse e giacconi. Ammontano a 45 mila euro i fondi che il Comune quest’anno ha messo a disposizione per un centinaio di società sportive triestine. L’assegnazione dei finanziamenti è stata decisa con una determina degli uffici dell’Area educazione, università, ricerca cultura e sport. È un documento amministravo sottoposto al vaglio dei dirigenti che dà il via libera ai contributi.

I soldi possono essere impiegati per coprire le spese sostenute per l’acquisto dell’equipaggiamento necessario per partite e allenamenti, dunque non per l’attrezzatura e nemmeno per costi di gestione, manutenzione, eventi o altro. Sono risorse riconosciute a tutte quelle realtà che hanno fatto domanda entro il 31 gennaio e che sono state accettate.

L’ammontare per ogni squadra è rapportato alla spesa effettivamente “ammissibile”, precisa la determina, che risulta dal preventivo presentato e documentato da ciascun richiedente con fatture riferite a spese affrontate nel corso dell’anno “per causali corrispondenti a quelle indicate nella domanda”. Una cifra “depurata”, viene evidenziato, «dagli eventuali importi relativi a voci non pertinenti». Un riparto che tiene conto, naturalmente, anche del numero di atleti e tesserati e che consente di ottenere fino a 750 euro.

Sulla base dell’istruttoria conclusa nei mesi scorsi, tutte le 95 società che hanno fatto domanda risultano beneficiarie del contributo. Considerando che il fabbisogno complessivo superava i 57 mila euro, il Comune ha però dovuto accorciare in mondo proporzionale i fondi assegnati a ogni società.

Un ricalcolo che ha prodotto un residuo di quasi 2 mila euro, che è stato suddiviso a integrazione di tutte quelle realtà che svolgono attività sportiva a favore di bambini o ragazzi con disabilità o che versano in particolari condizioni di disagio. Si tratta dell’Asd Centro Gioco Sport “Coselli”, Asd Futurosa Trieste, Asd Associazione Nazionale Sportiva Handicap, Asd Northern Light Sailing, AsdD Slovenski Planinsko Drustvo Trst, Asd Calicanto Onlus e Asd Pallavolo Bor.

I fondi di cui dispone il Comune derivano da una legge regionale degli anni Ottanta, una norma che disciplina gli interventi per lo sviluppo delle attività ricreative e sportive e che autorizza la stessa Regione a concedere sovvenzioni e sussidi a favore di enti, istituzioni, associazioni e società, demandando direttamente ai Comuni le istruttorie.

La giunta regionale, peraltro, ha appena staccato un assegno di 2,7 milioni di euro per sovvenzionare gli interventi di riqualificazione e manutenzione degli impianti sportivi di tutto il Friuli Venezia Giulia: campi di calcio, basket, tennis, rugby, pontili delle società di canottaggio, palestre, intere polisportive, palazzetti e così via. Trieste ha beneficiato di un totale di 442mila euro. «Si sta lavorando anche in questi termini per dare qualche piccolo aiuto a tante realtà sportive della città», ha osservato l’assessore comunale con delega allo Sport Edi Kraus. Per ricevere i finanziamenti è necessario consegnare i rendiconti agli uffici comunali competenti entro il 10 dicembre.

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