Dalle telecamere al park Melara “vede” il futuro

Presentato in Comune il maxi progetto di restyling di quadrilatero e rione tutto Nuovi stalli anche a Longera, interventi su marciapiedi e “zebre”, lavori a scuola
Lasorte Trieste 10/02/17 - Rione Cattinara, Melara, Comprensorio Rozzol Melara
Lasorte Trieste 10/02/17 - Rione Cattinara, Melara, Comprensorio Rozzol Melara

Inizia a delinearsi in maniera più dettagliata il nuovo profilo del quadrilatero di Melara, così come del rione circostante. Uno sforzo congiunto di Comune, Ater e AcegasApsAmga per un “restyling” da circa 18 milioni di euro, di cui 15 provenienti dal programma straordinario gestito da Palazzo Chigi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie.

Nella presentazione di ieri mattina, gli assessori della giunta Dipiazza e i consiglieri comunali della maggioranza hanno illustrato la mappa degli interventi progettati. Per quanto riguarda strettamente il quadrilatero di Melara, è previsto un rifacimento dei parcheggi e dell’area centrale, cioè il giardino e l’anfiteatro, nonché l’installazione di un impianto di videosorveglianza nei passaggi interni e un potenziamento dell’illuminazione, per la prevenzione dei reati e una maggior percezione della sicurezza. «Il sistema di videosorveglianza sarà gestito al momento dall’Ater – precisa il vicesindaco Pierpaolo Roberti –, ma si prevede una collaborazione con il Comune».

Spostandosi ai limiti del complesso Ater, altri interventi riguarderanno l’istituto scolastico Iqbal Masih, col rinnovo di soffitti, controsoffitti e, soprattutto, la rimozione dell’amianto ancora presente.

Ampliando poi la visuale sull’intero rione, si prevedono numerosi lavori: un centro per la raccolta dei rifiuti aperto h24 e monitorato costantemente dalle telecamere troverà spazio nel parcheggio di fronte al parco di Villa Revoltella, il rifacimento dei marciapiedi e degli attraversamenti protetti nell’area via Marchesetti-via Forlanini, un parcheggio a Longera (già previsto in precedenza ed inserito nel piano di riqualificazione globale), il rinnovo delle fognature vetuste e così via. «Si tratta di un progetto pilota – ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica Luisa Polli – in cui Melara diventerà un modello per gli altri rioni bisognosi d’attenzione, in cui un giorno speriamo di poter intervenire in maniera simile». La collega ai Lavori pubblici Elisa Lodi ha poi rivendicato la paternità politica del progetto: «È stato voluto da questa giunta e ciò che conta è l’attuazione dei progetti, non averli nel cassetto», dice riferendosi all’amministrazione precedente. «Soldi veri e opere vere. Il resto che verrà saranno solo chiacchiere», è il monito lanciato da Paolo Polidori della Lega Nord, rivolto «a chi volesse strumentalizzare o vantarsi di cose non portate avanti». In merito alle tempistiche previste per la realizzazione dell’intera opera di riqualificazione, Lodi ha spiegato: «Stiamo già lavorando per i progetti definitivi ed esecutivi in modo da essere a buon punto per la loro approvazione quando la convenzione verrà registrata in Corte dei Conti. Contiamo di avviare i primi cantieri entro quest’anno».

Prendendo la parola, Roberti ha affermato: «Grazie agli ottimi progetti del Comune siamo riusciti a strappare dei soldi allo Stato, magari a svantaggio di altre periferie in Italia che forse ne avevano anche più bisogno. Ma questo vuol dire che siamo stati più bravi».

È stato quindi il turno degli altri consiglieri comunali della maggioranza. «La nostra è la politica del fare e oggi siamo al buon punto di iniziare questo cambiamento», ha asserito Francesco Panteca della Lista Dipiazza. Il forzista Piero Camber e Polidori hanno sottolineato come questo progetto porterà una ventata per l’economia locale. Claudio Giacomelli di Fratelli d’Italia ha ribadito che la città non può limitarsi a pensare alla sola piazza Unità e a corso Italia. «Siamo orgogliosi – ha dichiarato – del più grande piano degli ultimi vent’anni di manutenzioni stradali nei rioni». Fabio Tuiach, recentemente passato nelle fila di Forza Nuova, ha voluto ringraziare la giunta Dipiazza perché si starebbe finalmente muovendo nella giusta direzione per Melara, dove ha ricordato di essere «cresciuto e dove ancora vive mamma».

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