Dalle fiction agli spot tv, tutti pazzi per il set: 10 mila triestini iscritti al “registro” comparse

TRIESTE È comparsa-mania a Trieste. Caccia ai casting per prendere parte a serie televisive, spot pubblicitari o film, anche grazie alle tante produzioni che negli ultimi anni sono arrivate in città. Nel database di una delle principali agenzie della regione, sono quasi 10 mila i triestini iscritti. Sono le donne le più numerose, oltre 5 mila, seguono gli uomini con circa 3.700 “adepti” e ancora minorenni, bambini e ragazzi, con 675 femmine e 479 maschi. Tutti in costante crescita.
Diverse le motivazioni che spingono molti a tentare l’ingresso nei set, seppure con un ruolo “di contorno”. C’è chi punta ad arrotondare, grazie al compenso previsto, chi invece spera di rivedersi sul piccolo o grande schermo. Ma per tanti è semplicemente un’occasione per divertirsi e trascorrere una o più giornate in modo speciale, sotto i riflettori, osservando da vicino attori famosi e troupe al lavoro.
Quanto si guadagna per un’incursione sul set? La tariffa fissata a giornata è di 86 euro lordi.
Tra le comparse triestine più “affezionate” al ruolo, con tante partecipazioni registrate finora, ci sono Nevia Iud, pensionata di 71 anni, e Nicholas Falcioni, studente di Medicina, di 27 anni. «Ho iniziato per caso vent’ anni fa – racconta Nevia -. Mia figlia aveva letto un annuncio sul giornale e mi aveva suggerito di provare. Allora pensavo di essere già vecchia, invece mi hanno spiegato che servivano persone di tutte le età. E così ho provato, per poi continuare. Sono state sempre esperienze bellissime. La più piacevole è stata quella - ride - dove ho faticato meno. Ero distesa nel letto di un ospedale mentre la coppia protagonista entrava nella stanza. Me ne dovevo stare in relax per ore, a leggere una rivista. Diciamo che mi sono rifatta di tutte le volte dove invece bisognava spostarsi o camminare in continuazione. Comunque tutte le partecipazioni sono state belle, le persone che curano i casting sono molto competenti, professionali e con grande passione, hanno sempre un’attenzione nei nostri confronti, da quando le riprese iniziano a quando finiscono. Penso anche a un film girato in Slovenia - prosegue l’anziana -, con una produzione dalla Svezia, dove abbiamo ricevuto un trattamento sempre all’insegna della massima gentilezza».
Diversa la storia per Nicholas studente all’ultimo anno di Medicina. «Ho cominciato un paio di anni fa per gioco - racconta -. Mi piaceva soprattutto l’idea di guadagnare qualcosa mentre frequentavo i corsi, in attesa di laurearmi. Da allora sono stato chiamato tante volte e riesco a dare la mia disponibilità quando non studio o non ci sono esami. Finora ho partecipato ad una trentina di riprese complessivamente. All’inizio -aggiunge – c’era anche la curiosità di vedere il “dietro le quinte”, non avevo mai fatto nulla di simile prima, e si è rivelato subito molto interessante. Ho fatto da comparsa sia durante vari film sia in occasione di spot pubblicitari. Il più divertente? Un video per una marca di caffè, ero con due ragazze della mia età, e ci siamo divertiti parecchio».
Nicholas ha avuto finora un ruolo ricorrente. «Ho interpretato spesso il poliziotto, sempre come personaggio sullo sfondo delle vicende raccontate. È successo lo scorso anno, poco tempo fa, in questi giorni e si ripeterà di nuovo a breve. Chissà – scherza – forse la divisa mi dona». Tra le comparse anche famiglie, mamme e papà con bambini, e poi tanti studenti, persone che non lavorano, ma anche chi ha un'occupazione part time o a tempo pieno, ma che cerca di ritagliarsi comunque qualche giornata libera, per vivere l'emozione del set. —
Riproduzione riservata © Il Piccolo