Dalla Serbia alla Bosnia, la lunga fuga del suprematista arrivato dagli States

Robert Rundo aveva trascorso gran parte del 2020 nell’Europa orientale facendo anche opera di proselitismo dottrinale  

SARAJEVO. Se ne stava, neanche tanto nascosto, in Serbia, riparato dalla melma neonazi della periferia dormitorio di Belgrado da dove proseguiva la sua opera di conversione al suprematismo bianco degli accoliti di estrema destra.

Ma poi Robert Rundo, 30 anni, nato nel Queens a New York, è diventato scomodo anche per il governo del premier Ana Brnabić, ed è quindi fuggito in Bosnia-Erzegovina, approfittando del non certo impermeabile confine tra la Serbia e la Republika Srpska, enità serba della Federazione di Bosnia ed Erzegovina.

Co-fondatore assieme all’amico Ben Daley del gruppo suprematista The Rise Above Movement in California nel 2017, un passato nelle gang della Grande mela, Rundo fu condannato a 20 mesi di prigione per aver accoltellato con 5 fendenti un appartenente a una banda rivale. Uscito dal carcere si trasferisce nel sud della California dove inizia la sua “carriera” di suprematista bianco.

Impara con i suoi uomini le arti marziali che poi usa negli attacchi ai manifestanti anti-Trump in California e all'Unite the Right di Charlottesville nell'agosto 2017. Catturato e condannato fugge in Ucraina da lì in El Salvador, ma la Cia lo acciuffa e lo riporta negli Usa. Altro processo, altra condanna e altra fuga di Rundo, questa volta nell’Europa orientale accolto dai gruppi neo nazi della regione.

Rundo trascorre gran parte del 2020 nell'Europa orientale. Partecipa a una commemorazione neonazista a Budapest, in Ungheria, nel febbraio 2020. Due settimane dopo è a Sofia, in Bulgaria per una marcia neonazista annuale che, per la prima volta da anni, è vietata dalle autorità locali. In un'intervista con un podcast neonazista nel settembre 2020 - in cui Rundo usa un linguaggio antisemita e fa riferimento al Mein Kampf di Adolf Hitler - il fuggiasco afferma di aver lasciato gli Stati Uniti a causa di «molestie continue» dalle forze dell'ordine americane.

Più recentemente, Rundo ha spostato la sua attenzione sui media e sulla propaganda. Ha creato un sito web e una serie di documentari pianificati intesi «come un altro modo per creare una contro-cultura a quella di sinistra coprendo tutto, dalle dimostrazioni, ai concerti e «creando - sono parole sue - il nostro intrattenimento all'interno dello stile di vita nazionalista». Un video del marzo 2020 in cui Rundo esprime i suoi "pensieri davanti al tè" è stato rapidamente identificato dal famoso sito web investigativo Bellingcat come proveniente da un caffè sulla Knež Mihailova di Belgrado, la principale via pedonale e commerciale della capitale serba dove il 23 luglio 2020, Rundo registra una società denominata "Will2Rise doo Beograd-Palilula". Palilula è un comune della città di Belgrado.

Per inciso, Rundo ha costituito una società con lo stesso nome in Florida nell'ottobre 2020. È lui l’unico responsabile e il capitale sociale è di 100 dinari serbi (0,85 euro o 1 dollaro). Registrare una società può essere il primo passo per acquisire la cittadinanza in Serbia. A Belgrado lancia addirittura una sua linea di moda per il perfetto miliziano di ultra destra e neonazista. Camice magliette e jeans vengono pubblicizzati come assolutamente immacolati da mani che non siano della razza pura e si vendono nei bagagliai dei suv rigorosamente neri dei piazzisti neonazisti. Evidentemente qualche cosa si è rotto nel giocattolo criminale serbo costruito da Rundo, per cui la fuga in Bosnia-Erzegovina, dove sente di nuovo il fiuto dei cani poliziotto.

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