Dalla Romania in aereo per rubare. Presi i ladri dei centri commerciali
GORIZIA Arrivavano in aereo a Venezia dalla Romania, facevano razzia nei centri commerciali del Nord Italia e impacchettavano la refurtiva per poi spedirla in patria utilizzando i corrieri internazionali e ripartire quindici giorni più tardi come turisti qualsiasi.
Il modus operandi era ben rodato, ma a smascherare la banda e arrestare quattro persone di età compresa tra i 30 e i 40 anni sono stati i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Gradisca d’Isonzo.
Il gruppo rubava oggetti non troppo ingombranti, ma comunque di valore: dalle bottiglie di alcolici, agli attrezzi da lavoro passando da prodotti sportivi e apparati elettronici. La tecnica era semplice: mentre uno rimaneva sempre all’esterno del negozio per fare da palo, i tre che entravano nel punto vendita sceglievano con cura la merce e la mettevano nel carrello per portarla poi nelle zone più appartate del negozio e asportare (dove c’erano) le placche anti-taccheggio. A quel punto, utilizzando un corpetto, nascondevano la refurtiva sotto la giacca e uscivano.
Le loro vittime preferite erano i negozi delle catene Decathlon e Leroy Merlin. A tradire il gruppo è stato però il furto messo a segno il 20 maggio all’Ipercoop del centro commerciale “Tiare Shopping” di Villesse. Nell’occasione la banda aveva sottratto una trentina di bottiglie tra champagne e superalcolici vari, un bottino del valore complessivo di quasi 800 euro. I quattro non avevano però fatto i conti con la vigilanza. Il via vai ha insospettito la sicurezza che ha allertato il personale dell’Arma. L’analisi delle immagini di videosorveglianza dello shopping centre isontino ha permesso ai militari di scoprire, prima, che i ladri nascondevano le bottiglie sotto la giacca, poi, di identificare la targa della macchina presa a noleggio in aeroporto. Da qui i carabinieri hanno rintracciato il B&B dove facevano base i rumeni avviando quindi il pedinamento. Le indagini hanno chiarito che la banda si spostava in diverse località tra Friuli Venezia Giulia e Veneto. Sono stati accertati colpi a Villesse e Martignacco oltre che nelle province di Venezia e Vicenza. Nel pomeriggio del 23 maggio, al termine di un pedinamento iniziato a Marcon, i quattro sono stati bloccati alle porte di Vicenza all’uscita dello store Decathlon di Torri di Quartesolo. Nel corso della perquisizione, nella macchina a noleggio è stata trovata merce riconducibile sia al marchio Decathlon, sia alla catena Leroy Merlin per un valore complessivo di 5.800 euro. I fermati non sono stati però in grado di giustificarla e il giorno seguente sono comparsi di fronte al giudice del tribunale di Vicenza che ha convalidato l’arresto disponendo la custodia cautelare in carcere per tutti e quattro. Uno aveva precedenti specifici.
Le successive indagini hanno permesso ai carabinieri di trovare in provincia di Padova altra refurtiva pronta per essere spedita in Romania depositata in una ditta di spedizioni (risultata estranea ai fatti). La merce del valore di 5.500 euro - ancora una volta riconducibile in gran parte ai marchi Decathlon e Leroy Merlin - è stata posta sotto sequestro su disposizione della Procura della Repubblica di Gorizia che ha coordinato l’operazione. —
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