Dalla Boschi a Bonaccini sfilata di “big” Pd a Trieste
TRIESTE La “Leopolda” in salsa europea parte da Trieste con una sfilata di politici, imprenditori e sindacati. Si chiama “Ancora Europa” la convention ideata da Isabella De Monte, vicecapodelegazione italiana del gruppo Socialisti & Democratici al Parlamento Ue, in programma sabato 26 e domenica 27 settembre al Savoia. Una due giorni che spazierà dall’economia all’immigrazione, passando per infrastrutture, turismo e diritti civili. Tra gli ospiti d’eccezione il ministro Maria Elena Boschi chiamata a parlare di riforme nel pomeriggio di apertura dell’evento.
L’avvio della rassegna di interventi, dibattiti e interviste, spetta proprio a De Monte, in compagnia del sindaco Roberto Cosolini. Si entra subito nel cuore dei problemi che attanagliano la politica internazionale: “Economia europea al bivio tra rigore e flessibilità”, è il titolo del primo incontro che cercherà di far luce su caso Grexit e il mercato globale. “Servono risposte nuove ed efficaci, quale scegliere?” è l’interrogativo su cui si confronteranno il vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello, il presidente nazionale di Confcooperative Maurizio Gardini, Robert Siagri presidente di Eurotech Spa, il segretario Confederale European Trade Union Luca Visentini e l’europarlamentare del gruppo S&D Flavio Zanonato. Poco dopo, seguendo un rigido schema che prevede interventi di cinque minuti ciascuno, intervallati dalle domande del pubblico con tweet e sms proiettati sugli schermi, toccherà all’eurodeputato S&D Marc Tarabella, alla segretaria regionale Pd Antonella Grim e ad altri esperti di diritto analizzare l’euroscetticismo e il ruolo dei partiti, tanto più nel dilagare del populismo.
In serata ecco quindi il tema dei temi, quello che più grava sull’intero continente in queste settimane: l’immigrazione, le migliaia e migliaia di disperati in fuga da guerre, fame e persecuzioni. Le istituzioni internazionali si sono dimostrate impreparate, indecise e divise. È la storia che bussa alle porte, insomma. “Come rispondere?”, recita il volantino dell’evento. Cercheranno una risposta Marco Borraccetti, professore di Diritto dell’Ue all’Università di Bologna, l’eurodeputato del gruppo Alde Ivan Jakovcic, il sindaco di Palmanova Francesco Martines, il sindaco di Gradisca Linda Tomasinsig e l’assessore regionale Gianni Torrenti. E non poteva mancare, a Trieste, la questione infrastrutture: le grandi reti europee, da cui passano le opportunità di crescita e sviluppo. Il faccia a faccia coinvolgerà Zeno D’Agostino, commissario del Porto di Trieste, la stessa De Monte, il presidente mondiale Fiata Francesco Parisi, il senatore Pd Francesco Russo e l’assessore alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro.
Il giorno dopo, domenica 27, si riprenderà con il turismo. Interverranno Tamara Blasina, deputata Pd, Massimo Feruzzi amministratore di JFC, Hannes Illmer amministratore di TT-consulting e Damiano Zoffoli eurodeputato S&D. Via ancora con le “Unioni civili, la paura italiana dei diritti”, affidata a un’intervista a Monica Cirinnà, senatrice Pd e relatrice del disegno di legge sulla questione. Seguono, sempre in mattinata, l’intervista al presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e una carrellata di interventi sull’agenda digitale, una delle iniziative cardine della Strategia Europea 2020. Ne parleranno, tra gli altri, i deputati Pd Sergio Boccadutri e Paolo Coppola, il presidente di Card Tech Fabrizio Borracci. Chiude la due giorni la presidente della Regione Debora Serracchiani.
«Abbiamo pensato di organizzare questa iniziativa qui per dare centralità a Trieste, città europea - ha osservato Grim illustrando il programma - trattando questioni davvero cruciali, richiamandoci all’importanza di un pensiero e di una governance europea». De Monte, che ha lanciato la convention, conferma: «Trieste è il cuore di tutte queste tematiche per un confronto che punta soprattutto a stimolare il dialogo».
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