Dal teatro ai campi sportivi Il “Lucchini” cambia volto

Nastri colorati e palloncini con la scritta “bentornato”. Il ricreatorio Lucchini torna a nuova vita dopo i lavori di adeguamento e manutenzione straordinaria che hanno interessato la storica struttura di via Biasoletto nel rione di San Luigi. Ieri pomeriggio la sobria cerimonia di inaugurazione per uno dei ricreatori più antichi della città, sorto nel 1914, e dunque con un secolo abbondante di storia alle spalle. Il quarto in ordine di “apparizione” dopo Padovan, Toti, Pitteri e Nordio.
L'intervento, partito la scorsa estate nell'ambito di un accordo di programma quadro in materia di politiche giovanili, ha comportato una spesa complessiva di 240mila euro, derivanti da contributi regionali. Lavori che hanno interessato l'immobile, costituito da una serie di locali situati al piano terra di un complesso residenziale Ater, cui si aggiunge un corpo di fabbrica indipendente, nel quale è ospitata la palestra, più un ampio cortile destinato alle attività ludico-sportive all'aperto. L'intervento è stato eseguito dalla ditta friulana Di Betta Giannino di Nimis per una durata complessiva di 10 mesi, durante i quali i 150 ragazzi ospitati nella struttura sono stati temporaneamente accolti nella vicina scuola Aldo Padoa.
Nel dettaglio, i lavori hanno riguardato la sostituzione di tutti i serramenti ed il rifacimento dei servizi igienico-sanitari, che sono stati dotati di un impianto di ventilazione forzata al fine di garantire il corretto ricambio d'aria. È stata inoltre migliorata l'accessibilità della struttura attraverso la realizzazione di una rampa in corrispondenza dell'ingresso principale, cui si è aggiunta l'apertura di una porta verso l'esterno per consentire l'accesso al laboratorio di informatica e la realizzazione di un bagno per persone diversamente abili. Infine sono state migliorate le condizioni manutentive degli ambienti interni: in particolare nella sala del teatro, dove è stata rifatta la pavimentazione, sono stati adeguati gli impianti elettrici e accresciute le prestazioni acustiche.
A tagliare il nastro sono stati gli stessi bambini del ricreatorio che si sono materialmente riappropriati della struttura, animando non solo i rinnovati spazi interni, ma anche i campetti esterni di calcio, basket e pallavolo, sotto lo sguardo attento dei genitori e alla presenza delle autorità istituzionali, con in testa il sindaco Cosolini e gli assessori Dapretto e Grim. Soddisfazione è stata espressa dalla responsabile del ricreatorio Elisabetta Doimi: «Vedere la meraviglia negli occhi dei ragazzi appena varcata la soglia del rinnovato Lucchini è stata una sensazione straordinaria - ha affermato -. Una struttura che incarna la storia della città e che adesso si presenta con un volto più moderno e funzionale».
Sorrisi anche sui volti dei genitori. «È importante aver migliorato gli spazi gioco ma anche le aule dedicate ai compiti - raccontano Anna e Pietro -. Ci sono stati mesi difficili, ma adesso arriva un cambio di passo significativo non solo per i ragazzi ma per gli stessi educatori».
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