Dal salto della corda ai social network I 90 anni con i bimbi delle canossiane

Arrivate da Treviso le suore hanno aperto il primo asilo  in via Settefontane. Nel 1955 il trasferimento in via Rossetti



L’opera educativa canossiana a Trieste ha tagliato il traguardo dei 90 anni e festeggia il compleanno oggi pomeriggio, insieme a tante famiglie che nel tempo hanno frequentato la scuola materna “Maddalena di Canossa” di via Rossetti 66. Una cerimonia e un momento di aggregazione voluto anche per ricordare alla città la storia dell’istituto, che affonda radici in un’epoca lontana e da decenni si dedica ai più piccoli. La scuola è stata aperta nel 1928 in via Settefontane e lì rimase fino a quando l’ Ente Fiera Internazionale ne richiese il terreno. In cambio, attraverso una permuta, offrì alle Canossiane la villa Comando, tuttora la sede dell’istituto. Nel 1955 venne avviata ufficialmente l’attività educativa, sia per la scuola materna sia per quella elementare, quest’ultima chiusa nel 1974.

«Al momento accogliamo 64 bambini all’asilo - spiega madre Ancilla Rebuli -, ma abbiamo toccato punte di 80 iscritti negli anni scorsi. La flessione è dovuta solo al calo di nascite in alcuni anni, perché le domande qui sono sempre costanti. C’è grande attenzione verso la nostra realtà e molte richieste da parte delle famiglie. Ci sono tanti genitori che portano i loro figli anche perché a loro volta sono stati qui da bimbi e conservano bellissimi ricordi. C’è anche chi passa a trovarci dopo tanti anni dalla sua esperienza scolastica, e fa sempre piacere, perché sono rimasti affezionati e legati a questo luogo, che tuttora viene apprezzato anche per i grandi spazi. Possiamo contare su ambienti moderni ed efficienti - prosegue madre Ancilla -, dove i bambini quotidianamente giocano e stanno insieme, molto amato è poi l’ampio giardino con il parco giochi e tutti gli spazi dove i piccoli possono crescere serenamente e partecipare alle tante attività proposte».

La missione della scuola cattolica, viene descritta anche online. «Il servizio – si legge - viene attuato attraverso una comunità educativa che, con l’apporto di tutti, bambini, educatrici, genitori, dirigenti responsabili, personale di servizio, tende a realizzare un clima comunitario sereno e stimolante, caratterizzato da uno stile di via cristiano».

In occasione del traguardo raggiunto, la scuola ha portato alla luce anche vecchie foto d’epoca, che ne documentato l’evoluzione. «L’arrivo a Trieste si deve a quattro suore di Treviso – ricorda madre Ancilla – venute qui per dare assistenza ai giovani. Per un periodo la casa ha anche svolto attività di sostegno per ragazze, che potevano imparare tecniche e pratiche per il lavoro. Poi, più avanti, la missione è stata indirizzata principalmente all’insegnamento e ora c’è la sola scuola d’infanzia, che offre un servizio molto apprezzato. Un servizio che nel tempo ha saputo adeguarsi alle esigenze delle famiglie e alle indicazioni didattiche fornite dagli orientamenti ministeriali statali». Le Canossiane in realtà sono presenti a Trieste dal 1926, quando nell’ edificio chiamato “Asilo Speranza” di via Petronio si occupavano di accudire bambini rimasti da soli o in situazioni di difficoltà. —



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