Dal Riviera alle Ginestre, a Trieste gli stabilimenti riaccendono i motori. E alzano pure i prezzi
Completato dopo lunghe attese il calendari d’avvio di tutte le attività. Rincari dal 15 al 20%. Previsto l’obbligo di tracciabilità degli accessi
Lo stabilimento di Grignano Riviera (Silvano)
TRIESTE A Trieste, di questi tempi, il ritorno alla normalità passa anche dalla possibilità di stendersi al sole nello stabilimento balneare preferito. Cosa complicata finora, perchè molti “bagni” non solo non avevano ancora riaperto, ma non sapevano nemmeno quando avrebbero potuto farlo. Adesso, finalmente, le risposte sono arrivate: dopo settimane di attesa, il calendario completo è definito, così come l’elenco dei nuovi prezzi.
I NUOVI PREZZI DEGLI STABILIMENTI DI TRIESTE
Da stamattina, meteo permettendo, riapriranno i cancelli alcuni “ritardatari”: le Ginestre e il Ferroviario. Nel weekend appena trascorso è ripartito il Riviera, mentre avevano già ripreso l’attività il San Rocco di Muggia, l’Ausonia e il Pedocin. Bisognerà, invece, attendere il 19 giugno per il debutto del Sirena e il 1 luglio per quello di Sticco Mare. Poi l’offerta degli stabilimenti balneari (delle strutture a Duino riferiamo a lato) in questa anomala estate sarà al completo. Come conseguenza dei tanti paletti imposti per riaprire le attività, quest’estate registrerà il ritocco ai prezzi, con rincari che oscillano tra il 15 e il 20%.
Contrariamente a quanto previsto un mese fa, ha deciso di aprire il Ferroviario. «Lette le linee guida Inail avevamo deciso di restare chiusi - spiega il presidente Claudio Vianello - ma poi l’alleggerimento delle disposizioni ci ha fatto cambiare idea. Abbiamo previsto abbonamenti per minimo una settimana e non ingressi giornalieri per agevolare la tracciabilità degli accessi imposta dall’emergenza». Così, fino al 5 luglio l’accesso con un lettino per una settimana costa 75 euro, che diventeranno 100 dal 6 al 30 agosto. Riprende anche l’attività delle Ginestre che, vista la ridotta disponibilità degli spazi dettata dal rispetto delle distanze di sicurezza, ha confezionato tariffe a misura di famiglia. Nei giorni feriali una coppia, anche con due bambini under 13, potrà accedere usufruendo di 2 lettini e ombrellone a 33 euro, 50 nei festivi e prefestivi.
Al Riviera, come detto riaperto nel weekend, sistemarsi in un lettino fronte mare costa 15 euro, 20 il sabato e la domenica. «I ritocchi alle tariffe sono dettati dalla ridotta capacità imposta ora alla struttura – spiega Alex Benvenuti, socio di Magesta che ha la gestione dello stabilimento – e ai maggiori costi di gestione, inclusa la sanificazione di spazi e attrezzature. I fruitori in questi primi giorni hanno manifestato tranquillità». Magesta il 19 giugno, con le stesse tariffe del Riviera, riaprirà anche il Sirena, con l’opzione aggiuntiva di poter accedere con 8 euro (10 per sabato e domenica) anche con la propria brandina.
Sta scaldando i motori Sticco Mare. La riapertura fissata per il 1 luglio è attesa anche per la curiosità di vedere i risultati dei lavori che in queste settimane stanno rifacendo il look a quello che sarà lo stabilimento più smart dell’estate triestina. «Sarà una bomba – anticipa uno dei soci Francesco Minucci –. Le questioni legate alla tracciabilità dei clienti le abbiamo risolte con una App che rende tutto più veloce, e poi consente dal lettino di visionare il menù, la lista dei drink e di ricevere il servizio sul posto».
Ad inaugurare l’estate triestina sono stati l’Ausonia e il bagno San Rocco di Muggia. L’ingresso per lo stabilimento di Riva Traiana costa 6 euro, 7 euro per accedere invece al solario, 4 per un lettino, 3 per l’ombrellone. Al San Rocco la tariffa d’ingresso con lettino è di 12 euro (14 festivo e prefestivo). Per mezza giornata si pagano invece 8 euro. «Il tempo fino ad oggi non ci ha favorito – sottolinea il gestore Marco Salviato che ha anticipato tutti aprendo il 4 giugno scorso – però appena spunta il sole c’è una buona risposta». Come referente provinciale del Sib, Salviato comprende i rincari e precisa che «vista la situazione per molti, comunque, non ci saranno guadagni». L’ingresso più ambito a Trieste resta, comunque, quello del bagno più popolare e storico della Lanterna. Il biglietto costa 1 euro e consente di godere di quegli spazi per mezza giornata, così come per l’abbonamento mensile del costo di 19 euro che in pochi giorni ha già raccolto oltre 400 richieste di sottoscrizione. —
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