Dal campo alla scrivania guiderà il Mariano calcio

MARIANO. Da giocatore tuttofare in campo a numero uno dietro la scrivania. Un compito tutto nuovo per Luca Seculin che a 31 anni lascia il calcio giocato per assumere il ruolo di presidente del...

MARIANO. Da giocatore tuttofare in campo a numero uno dietro la scrivania. Un compito tutto nuovo per Luca Seculin che a 31 anni lascia il calcio giocato per assumere il ruolo di presidente del Mariano Calcio, in sostituzione del dimissionario Luca Sartori, che dopo cinque anni ha deciso di abbandonare la guida del sodalizio rossoblu.

Con Seculin, che da calciatore ha militato nel Mariano, nella Pro Romans, nel Ruda e nella Cormonese, si rinnova la tradizione dei coronesi alla guida della squadra di calcio locale che ha contraddistinto la storia della società dal 1993 al 2013 con le presidenze della compianta Iris Valentinuzzi in Donda e della figlia Manuela Donda. Un periodo d’oro per la società che ha partecipato per diversi anni al campionato di promozione.

Il nuovo presidente proverà a ripeterne i risultati e sono di buon auspicio l’esperienza calcistica che ha maturato sui campi di gioco e la tradizione sportiva della sua famiglia: Luca è cugino diretto dell’attuale portiere del Chievo Verona, Andrea Seculin. Il nuovo presidente si è già messo al lavoro con entusiasmo e la retrocessione di quest’anno a Mariano è stata già archiviata come un incidente di percorso.

«Ringrazio l’ex presidente per quanto ha fatto – ha sottolineato Seculin – e se ho accettato questo incarico è per la certezza di avere al mio fianco dirigenti e persone capaci e competenti che hanno saputo creare in questi anni un ambiente familiare calcistico invidiato da tutti. Non sarà un impegno facile, ma con la collaborazione di tutti lavoreremo per fare bene con la prima squadra in seconda categoria e con il settore giovanile che considero molto importante».

Il dimissionario Luca Sartori ha guidato la società dal 2013 al 2018 e la sua presidenza ha consentito al Mariano di non scomparire. Ora resterà nella società con altri compiti dirigenziali. «Gli impegni di lavoro, quelli amministrativi di vice sindaco e gli impegni familiari non mi consentono più di seguire la squadra con l’attenzione che merita. La scelta di Luca Seculin è la migliore possibile. Lascio una società sana e forte dal punto di vista dirigenziale. L’unico rimpianto è la retrocessione di quest’anno che sicuramente non meritavamo».

Va detto che il cambio della presidenza non è l’unica novità in seno al Mariano. Sono stati ufficializzati anche i nomi del nuovo allenatore e del nuovo direttore sportivo. Si tratta di due graditi ritorni: alla guida tecnica è stato scelto Marco Tiziani, che ha allenato il Mariano nella stagione 2013-2014, mentre Roberto Peroni, reduce dall’esperienza di Cormons, riprenderà il suo posto di team manager.

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