Dal “100” al Nordio di Trieste a un futuro come designer o in cattedra

Emozioni e progetti dopo la maturità conseguita col massimo dei voti al liceo artistico
Micol Brusaferro

TRIESTE Continueranno l’indirizzo di studi intrapreso a scuola le cinque ragazze del liceo artistico Nordio che si sono appena diplomate con il massimo dei voti e che si preparano dunque all’iscrizione all’università dopo l’estate. E c’è anche chi sogna di tornare in classe in futuro, ma questa volta nel ruolo di insegnante. Per Francesca Giustolisi, anzitutto, la maturità è stata «una sfida importante, soprattutto dopo questi ultimi impegnativi anni di didattica non continuativa. Sono molto contenta del mio risultato, perché mi permette di sentirmi appagata dopo tutti gli sforzi fatti nell’arco del percorso scolastico. In questi mesi estivi già mi impegnerò nuovamente nello studio con l’obiettivo di entrare al Politecnico di Milano e frequentare Design del prodotto o Design della comunicazione».

Marina Putignano ha vissuto l’esame «con molta leggerezza e tranquillità, e ciò sicuramente grazie anche all’aria libera che si respira in una scuola come il Nordio. Ho avuto la fortuna di avere un’ottima commissione, di professori eccellenti, con i quali spero di mantenere i rapporti anche in futuro. Vorrei iscrivermi ora a Storia dell’arte. Spero di diventare insegnante, un giorno, magari proprio al Nordio».

Madalina Toma è molto felice per il traguardo ottenuto, «nonostante le tante preoccupazioni di questi ultimi due anni, e ringrazio soprattutto i docenti per la costante vicinanza e comprensione. È mio desiderio continuare gli studi, e spero di essere ammessa all’Iuav di Venezia».

Secondo Martina Vatta la maturità è andata «meglio di quanto mi aspettassi: gli ultimi due anni sono stati impegnativi, ma il finale non è stato stressante come temevo. Proseguirò nei prossimi mesi all’Accademia di Tiepolo, con i corsi di Graphic design».

Caterina Planine racconta a sua volta che, «dopo alcuni anni piuttosto complicati a livello scolastico e relazionale a causa del Covid-19, è stato un grande piacere affrontare l’esame di maturità in modo tradizionale. Credo sia stato un momento di crescita e di sviluppo della propria autonomia, dell’autostima e della creatività. L’ottimo risultato conquistato è stata una grande spinta di entusiasmo per iniziare a costruire il mio futuro. È una bella soddisfazione, soprattutto perché durante tutto l’anno sono riuscita conciliare la scuola e lo sport a livello agonistico. Prossimamente mi trasferirò a Milano, per frequentare Design e comunicazione al Politecnico o alla Naba».

Sono 15 in tutto gli studenti che hanno concluso il Nordio con il 100, di cui tre anche con la lode, ma la scuola ha scelto di non comunicare la lista completa dei nominativi, lasciando ai diretti interessati la facoltà di decidere se rilasciare o meno dichiarazioni pubbliche sul risultato ottenuto

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