Dai tour in caseificio ai corsi hip hop: ecco i prezzi dei centri estivi a Trieste
Offerte per tutti i gusti e tutte le tasche. Si va dai 90 euro per 20 giorni di attività nelle strutture comunali ai 185 euro per una settimana di lezioni al Tennis club triestino. Di gran moda le full immersion nella natura
Bambini al centro estivo
TRIESTE Sott’acqua con maschera e boccaglio, all’aria aperta in mezzo a mucche e asini, alle prese con l’insegnamento di uno strumento o una nuova lingua. Quest’estate vietato annoiarsi nei centri estivi cittadini. Per i bambini dalla scuola materna alle medie è pronto un programma variegato di attività studiate da associazioni, cooperative e amministrazioni comunali. Attività organizzate come di consueto da lunedì al venerdì e spalmante su giornate intere o mezze giornate, per andare incontro alle esigenze di papà e mamme che lavorano e che, come ogni anno, alla chiusura delle scuole si pongono l’immancabile domanda: «E il pupo adesso dove lo metto?».
In loro aiuto, appunto, arrivano animatori ed educatori professionisti. Decine di realtà triestine hanno messo in piedi un ampio ventaglio di appuntamenti che, per la maggior parte, iniziano già a giugno. Ma questo costerà ai genitori consentire ai pargoli di divertirsi imparando? Un po’ più dello scorso anno, in media. Molte associazioni, infatti, hanno ritoccato all’insù di qualche euro i prezzi. Le tariffe, comunque, sono estremamente variegate e adatte un po’ a tutte le tasche: i costi vanno da poco più di 90 euro a settimana nei centri estivi comunali a una media per quelli privati di 135 euro con orario full time, che diventano 90 in caso si termini all’ora di pranzo. Con la possibilità di trascorrere in molti casi una sola giornata, anche se i progetti sono tarati soprattutto sulla settimana, che può diventare tutta l’estate grazie a una percentuale di sconti che i molteplici centri estivi applicano se il bambino frequenta il centro per più turni. Sconti che subentrano pure nel caso in cui siano più figli della stessa famiglia a passare le proprie vacanze con gli educatori, distribuiti in genere uno ogni 6-8 bambini.
Merenda e pranzo sono quasi sempre previsti. Da casa, invece, i piccoli in genere devono portarsi un kit di “sopravvivenza”: mutandine, pantaloncini e maglietta di ricambio e, per chi partecipa a iniziative all’insegna di tuffi in mare o piscina, anche crema solare, ciabatte da piscina, costume e telo.
Tra le diverse opportunità, per i giovanissimi che vogliono rimanere a contatto con la natura, la cooperativa sociale Eos propone il centro estivo in fattoria e consente di imparare come vivono gli animali, come si raccoglie la frutta (da gustare poi nella marmellata per la merenda), come si riconoscono erbe ed insetti e prevede addirittura qualche puntatina al caseificio, dove provare a preparare il formaggio. I prezzi? Quote da 150 a settimana, che scendono a 145 per chi risiede in Carso. All’ostello scout di Prosecco, in località Campo Sacro, invece per 135 euro a settimana l’associazione Benessere accoglierà da luglio i propri piccoli ospiti negli spazi del Centro Natura, una struttura composta da un’aula polifunzionale, e nel parco dove verranno svolte diverse attività come il green volley. Sempre in Carso, a Basovizza, al Centro sportivo Zarja, il Centro studi Melanie Klein ha preparato un pacchetto di attività da 130 euro che ogni settimana cambia: si va dalla settimana dedicata a Jourassic park per un giorno nella preistoria a Masterchef e la caccia al tesoro di ratatouille.
I bimbi invece che sono curiosi di scoprire la vita sott’acqua l’Area marina protetta di Miramare offre un excursus vero e proprio alla scoperta della biodiversità sommersa attraverso teoria e pratica, in mare e sul bagnasciuga, con una particolare attenzione al rispetto del mare. E ancora, l’asd Tergeste Nuoto, sfruttando la piscina e il parcogioco gonfiabile a Pian del Grisa, mira soprattutto alle lezioni di nuoto ma amplia l’offerta con calcio, basket, pallavolo e tennis. Per sette giorni qui è prevista una spesa di 150 euro. Ne bastano 130 invece all’Ausonia, dove è in arrivo un ricco calendario di date dedicate ai corsi di nuoto e tuffi, alla psicomotricità in acqua, e a laboratori con materiale di riciclo e caccia al tesoro. Dall’acqua salata a quella dolce con l’asd Rari Nantes, che ospita in via Costalunga anche bimbi dai 24 mesi in su per corsi di nuovo e attività in un ampio spazio all’aperto al costo di 155 eur. Per tutta l’estate c’è anche il Familypark con la piscina e l’enorme scivolo posizionati sul tetto del centro commerciale Montedoro, dove Ernesto Feletti e Céline Dupond saranno gli animatori che divertiranno i bimbi con laboratori di cucina, di francese, di sloveno, di arti marziali e gite esterne al prezzo di 115 euro.
Per chi resta in città, nel parco di San Giovanni l’Asino blu della cooperativa sociale La Collina apre le porte con otto percorsi tematici da 145 euro per viaggiare tra il design e il museo dell’Antartide. La scuola di musica della civica Orchestra di fiati “G. Verdi”, in collaborazione con l’istituto comprensivo Italo Svevo (sede del centro estivo) e l’Accademia Musical Theatre Trieste, sperimenta attività didattiche e ludiche: lezioni di diversi strumenti, coro, teatro musicale, composizione di una canzone, hip hop, musical, studio dell’inglese e sloveno (da 135 euro). Così come Artestate, a Sgonico, all’interno del locale Ai Pini, ha ideato un programma che va dai laboratori musicali alla pittura (160 euro più 25 di assicurazione). Mentre il Teatro-Campus, targato Teatrobandus, nella nella sede di via del Boveto divertirà i piccoli con laboratori di maschere, abiti teatrali, dizione e spettacoli finali (120 euro). E poi c’è il Tennis club triestino i cui preparatori atletici forniscono ai ragazzi un programma settimanale di attività sportiva e la possibilità di visitare il Trieste Adventure Park. Il prezzo in questo caso è particolarmente sostenuto: 185 euro a settimana.
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