Dai musei gratis fino alla sfilata delle detenute: così Trieste celebra l’8 marzo

Il progetto sociale al Coroneo s’inserisce nell’ampia proposta di Comune e Terzo settore presentata ieri al Gopcevich
Andrea Veliscek
Parità, rispetto, relazioni: le parole-guida della presentazione al Gopcevich. Massimo Silvano
Parità, rispetto, relazioni: le parole-guida della presentazione al Gopcevich. Massimo Silvano

TRIESTE Parità, rispetto, relazioni: sono le tre parole che hanno fatto da sfondo e da guida, a Palazzo Gopcevich, alla presentazione delle iniziative organizzate dal Comune in vista della Giornata internazionale delle donna che ricorre  l’8 marzo.

Tali parole - incise e ritagliate a laser su legno dagli alluni dell’istituto Edil-master di Trieste - portano infatti il loro messaggio non solo per il significato che assumono ma, simbolicamente, anche attraverso il design cavo con cui sono state realizzate, suggerendo di non fermarsi semplicemente alle parole ma di guardarne oltre, per vedere cosa c’è dietro. Un messaggio che si incrocia idealmente con un’altra iniziativa dal profondo significato sociale.

Detenute modelle per un giorno

Proprio venerdì le detenute del carcere del Coroneo diventeranno modelle per un giorno in occasione di uno speciale défilé di moda: sfileranno con i costumi di Silvia Bartole in un evento dal titolo «Bellezza. Ben-essere anche in carcere». Il progetto si deve ai Club Soroptimist di Trieste, Udine e Pordenone in collaborazione con Distretto Lions 108TA2 e Università della terza età di Trieste. «All'interno di un'istituzione totale come il carcere, la bellezza può essere un benessere», spiegano gli organizzatori.

Il programma del Comune

Ma torniamo al programma del Comune presentato dall’assessore con delega alle Pari opportunità Maurizio De Blasio e dalla dottoressa Nicoletta Flora, i quali hanno voluto mettere in luce il lavoro di sinergia e di rete fra enti e associazioni per celebrare assieme la Giornata internazionale della donna con un focus particolare anche sul contrasto alla violenza di genere.

Musei e cinema

I Civici musei, anzitutto, oltre a Miramare, all’Immaginario Scentifico, al Museo nazionale dell’Antartide e quello della Comunità ebraica, venerdì renderanno omaggio a donne, ragazze e bambine riservando loro la possibilità di visitare gratuitamente le sedi, eccezion fatta per le mostre temporanee (come Van Gogh al Revoltella, ad esempio). Sulla stessa scia, anche The Space e Nazionale offriranno a tutte le donne un biglietto d’ingresso ridotto per il cinema. Inoltre, per tutto il mese di marzo, su tutti i mezzi del trasporto pubblico locale, sarà pubblicizzato il numero antiviolenza e antistalking 1522.

Tavola rotonda

Un altro appuntamento significativo, rivolto agli istituti scolastici superiori aderenti, porterà in Sala Luttazzi, dove è prevista una tavola rotonda dal titolo “Professioni al femminile – Le Pari opportunità come opportunità per tutti”, organizzata dal Comune, alla quale è prevista la partecipazione del sindaco Roberto Dipiazza, dello stesso assessore De Blasio, dell’assessore alla Sicurezza Caterina De Gavardo, dei vertici della Polizia locale e della prima donna vigile di Trieste, oggi in pensione, Gianna Ellero.

Le associazioni

Queste le altre iniziative proposte nell’occasione dalle associazioni del Terzo settore e sostenute dall’amministrazione comunale: “Giovani coppie e relazioni nutrienti” di Vita Activa Nuova, “Donne in classe” della Casa internazionale delle Donne, “Le donne nel mondo” di Anolf Fvg, “Semplicemente noi: arrampicare contro gli stereotipi di genere” di Clic Trieste, “Donne in scena: Archetipi e identità – Un viaggio Empowerment attraverso la Teatroterapia femminile” di Magnolia e “Non solo selfie: ritratto e autoritratto come ricerca autobiografica” di Fotografaredonna. La giornata dedicata alle donne si colorerà infine, sempre su iniziativa del Comune, con la Fontana del Nettuno di piazza della Borsa illuminata di viola dalle 18 alle 21.

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