Dai libri ai giochi da tavolo. Le “dritte” per San Nicolò

TRIESTE I giochi da tavolo, dai più classici come lo Scarabeo ai più recenti, ritornati prepotentemente di moda. Le attrezzature sportive. E, un po’ a sorpresa, libri. Ecco cosa chiedono quest’anno i bambini triestini a San Nicolò, che arriverà domani in città. A fare da filo conduttore, comunque, è il desiderio di trovare nel pacchetto regali da poter condividere in famiglia e con gli amichetti.

A raccontarlo sono i genitori, alle prese in questi giorni con le missive scritte dai figli, soprattutto dai bimbi in età da scuola elementare. «Mio figlio ha chiesto il gioco da tavolo “Leggende di Andor” o “Descent” e gli ultimi due libri di Harry Potter. Compie 10 anni a gennaio – racconta sui social mamma Adriana –, ancora per quest’anno la magia resiste. Ma mi sa che sarà l’ultimo». «Il mio ha 8 anni – dice un’altra mamma, Cinzia – vuole un libro e Scarabeo». «Mio figlio ha chiesto un canestro e una palla da basket – spiega Francesca, che ha due bimbi –. Mia figlia invece il pallone da pallavolo». «Il mio, 8 anni – aggiunge Federica – la maglia di Ronaldo, i guanti da portiere e il gioco dell’oca». «Racchette da ping pong – scrive ancora Paola – e carte Pokemon». «Angelo 8 anni, chiede un libro sulla storia della Juve – racconta Ingrid –, maglietta della Juve e un pallone».

Molti si sono affidati al web, ordinando online, cercando tra varie offerte, con l’obiettivo di risparmiare e trovare subito il dono scelto. E tra i grandi colossi dell’e-commerce è battaglia a colpi di sconti ormai da settimane, visto il Natale alle porte.

Anche dai negozi cittadini comunque confermano le tendenze registrate. «La narrativa per ragazzi è molto richiesta in questo periodo – spiegano dalla libreria Ubik –, spaziano dal giallo ai romanzi d’avventura, ma non solo. Leggono molto e spesso i genitori arrivano indicandoci già un preciso genere, particolarmente amato dai figli». «Giochi da tavolo tantissimi – dicono dal negozio Oltre La Luna – al momento sono tra i più richiesti in assoluto».

Per i più piccoli resistono comunque giochi più semplici, i famosi mattoncini Lego e le macchinine, per i maschietti, e le bambole per le femminucce, in particolare quelle che richiamano il nuovo film Frozen, nelle sale in questi giorni, insieme a una lunga serie di accessori, compresi gli abiti principeschi da indossare. Sempre in età da asilo, molto amati anche gli elettrodomestici giocattolo, letti e passeggini per i pupazzi e anche set da meccanico, con officine ricche di attrezzi in plastica o riproduzioni di negozi e supermercati con tanto di carrello.

Il budget per la festività oscilla in media tra i 30 a i 50 euro a bambino, ma può variare molto, anche perché tanti triestini ricordano come si tratti di una ricorrenza molto attesa dai più piccoli e una tradizione alla quale anche gli adulti sono affezionati. E spesso non si bada a spese, per la gioia dei destinatari dei regali. «Se consideriamo – ricordano alcuni genitori – che San Nicolò arriva, naturalmente, pure dai nonni».

Non mancano le domande per giochi tecnologici, che fanno salire l’esborso previsto, anche se nel complesso delle letterine appaiono solo in alcuni casi. C’è chi ha chiesto al famoso santo, ad esempio, una penna 3D e chi un drone. –