Dai festival di cinema ai film d’élite: ecco le diverse proposte che la città di Trieste offre agli appassionati

In città di cinefili possono contare su un’offerta originale. Il cinema Ariston dovrebe riaprire a febbraio

Francesco Bercic
I lavori all’interno del cinema Ariston in viale Romolo Gessi Foto Silvano
I lavori all’interno del cinema Ariston in viale Romolo Gessi Foto Silvano

La passione dei triestini per il cinema in tutte le sue forme non si limita alla visione nelle sale maggiori. Si esprime invece nella totalità di un sistema che – sfruttando questo entusiasmo – ha sviluppato un’offerta eterogenea e originale, capace di soddisfare gli appetiti dei cinefili lungo tutto il corso dell’anno.

Ci sono innanzitutto i cinema d’élite, per così dire, a cominciare dalle proiezioni garantite da due teatri come il Fabbri e il Miela. Nell’elenco non può mancare poi il cinema Ariston in viale Romolo Gessi, dietro al quale c’è una delle realtà molto vivace quale La Cappella Underground. A tal proposito, la sala di San Vito dovrebbe riaprire il prossimo febbraio, con l’ambizione di creare uno spazio di fruizione inedito nel territorio locale: accanto al grande schermo si troverà infatti una sala conferenze e un bar (gestito dalla catena Mug) con prodotti pensati appositamente per la pellicola in programma. Tripartizione che dovrebbe rispondere alle esigenze di un pubblico ricercato qual è sempre stato quello di viale Romolo Gessi, aggiornando al contempo gli spazi a disposizione per adattarli agli standard moderni.

Scomparso da anni il cinema all’aperto dell’Ariston, resta tuttavia amatissima nei mesi estivi l’opzione del giardino pubblico di via Giulia, dove vengono riproposti i titoli dal maggiore successo della stagione. Un’ambientazione suggestiva, diventata un piccolo rifugio bucolico per decine di triestini durante l’arsura estiva.

La lista sarebbe incompleta se si omettessero i festival. A partire da quello che in tempi recenti si è ritagliato la visibilità maggiore, cioè il Trieste Film Festival, diventando un volano per produzioni indipendenti che altrimenti sarebbe assai complicato reperire altrove. C’è poi un universo sotterraneo e attivissimo, fatto di iniziative più o meno strutturate, che coinvolgono soprattutto i giovani. E ancora le riviste di critica cinematografica, i cine-forum... 

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