Dai detersivi alle vernici ecco i rischi in casa e giardino se si hanno degli animali

TRIESTE Il detersivo in capsule, la sigaretta elettronica, l’oleandro, così come i bulbi oppure i concimi. Le nostre case e i nostri giardini celano diversi pericoli per gli amici a quattro zampe, che non sempre i proprietari conoscono. Cani e gatti mossi dalla curiosità o semplicemente dalla noia che li spinge a cercare qualche passatempo, possono entrare a contatto con certe sostanze rischiando l’avvelenamento.
All’interno delle mura domestiche è bene sistemare in punti sicuri, non facilmente raggiungibili i detersivi, i farmaci, gli oli essenziali, i solventi, gli insetticidi. Tra i detersivi, va fatta particolare attenzione ai nuovi prodotti in capsule, oggetti molto simili a delle palline, facilmente scambiabili per un giocattolo. E così agli alcolici e ad alcuni alimenti come il cioccolato, le cipolle, l’aglio, lo scalogno, il porro, l’uva o l’avocado che se mangiati in abbondanti quantità possono dare seri problemi all’animale. Pericolose anche le sigarette, incluse quelle elettroniche.
Più insidiosi giardini e terrazze. Un annaffiatoio con del fertilizzante lasciato incustodito, può attrarre un cane assetato. Molto pericolosi i prodotti lumachicidi, topicidi, fertilizzanti, i concimi, le vernici.
Un capitolo a parte lo meritano le piante tossiche per i quattro zampe. Tra quelle da interno sono rischiose la Stella di Natale, i gigli, le calle, la Monstera, la Dieffenbachia e il Ficus. Attenzione anche agli agrifogli e al vischio che spesso portiamo in casa con le sue bacche. In esterno o sui terrazzi è bene fare molta attenzione ai bulbi, altamente tossici. Pericolosi anche la pianta di oleandro, la bella di notte e i mughetti. «Se il cane dovesse ingerire una modica quantità di un cibo considerato tossico è bene fare una telefonata al proprio veterinario per avere un confronto e un consiglio, valutando il reale pericolo per l’animale – spiega Fulvia Ada Rossi, presidente dell’Ordine dei Medici veterinari di Trieste –. Nel caso dovesse invece ingerire un prodotto tossico, come un detersivo, un topicida o un concime è bene correre in ambulatorio veterinario portandosi dietro la scatola o la bottiglia del prodotto in questione, dove spesso nella scheda di sicurezza viene indicato l’antidoto». I veterinari hanno un accesso diretto al Centro antiveleni che, in base al principio attivo ingerito dall’animale, fornisce indicazioni precise da seguire per salvargli la vita. —
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