Dagli Usa 76 blindati a Zagabria: affare da 757 milioni di dollari
C’è l’ok del Dipartimento di Stato americano. Agli alleati ex jugoslavi anche forniture di missili
ZAGABRIA La Russia vende i suoi carri armati alla Serbia e gli Stati Uniti vendono i loro blindati da attacco per appoggio alla fanteria alla Croazia. Oramai il confine tra Est e Ovest nei Balcani è molto ben tracciato e combacia con il limes che separa per l’appunto la Serbia dalla Croazia, e poco importa a Washington se tra qualche anno Belgrado potrebbe entrare a far parte dell’Unione europea. La mai del tutto morta “guerra fredda” si combatte senza ipotesi.
E così dopo che il Dipartimento di Stato americano ha approvato una settimana fa la vendita di armi alla Croazia, sembra, come scrive il Večernji List quotidiano molto vicino al governo, che abbia inizio la realizzazione di un grande progetto militare di cui si discute da diversi anni, l'acquisizione cioè di 76 blindati da combattimento Bradley e relative armi. Il valore stimato dell'intero affare, che inizia con la donazione di un veicolo, sorprende per l'ampia documentazione, e tutto potrebbe, secondo gli americani, costare 757 milioni di dollari. E se a questi aggiungiamo il miliardo, miliardo e mezzo che Zagabria pagherà per acquistare dieci caccia da combattimento, le spese militari della Croazia, al netto di quelle ordinarie per il mantenimento dell’Esercito e della Marina (l’aviazione in pratica non esiste in quanto il solo obsoleto Mig 21 in dotazione non riesce più a decollare) arriviamo a oltre due miliardi di dollari. Non male in un periodo di recessione mondiale dalla quale, peraltro, non si intravede ancora una via d’uscita.
Il ministero della Difesa conferma che si aspetta una decisione del governo e la firma di un contratto con gli americani entro la fine del 2021. L'importo indicato nel budget coprirebbe la prima rata di acquisto pluriennale di veicoli Bradley. In questa prima fase, verrà effettuato solo l'aggiornamento e la messa in funzione del veicolo. Nelle fasi successive, è previsto anche un ammodernamento, che porterebbe il Bradleye M2A2 a uno standard più elevato, che include la digitalizzazione, il cambio delle apparecchiature di comunicazione e il rafforzamento della protezione blindata dei veicoli. Si stima che questo "kit di ammodernamento" costerebbe dai due ai tre milioni di dollari per veicolo. Il ministero della Difesa sta attualmente valutando le possibilità di equipaggiamento dei blindati Bradley. Come parte dell'acquisto di questi veicoli, viene offerto l'intero pacchetto, che include un simulatore, l’addestramento, strumenti speciali e attrezzature per la manutenzione, nonché munizioni associate, munizioni da 25 mm per il cannone e TOW 2A RF, missili anticarro radioguidati e missili TOW Bunker. Booster per la distruzione di posizioni fortificate. Il governo degli Stati Uniti ha approvato una vendita record di questi missili alla Croazia, in modo che l’alleato balcanico possa acquistare più di 1.700 missili TOW.
Un'altro fattore importante è che il ministero della Difesa conferma l'aspettativa che la Đuro Đaković Special Vehicles di Slavonski Brod sarà coinvolta nella realizzazione di questo progetto, come subappaltatrice della multinazionale BAE Systems, il produttore originale dei veicoli Bradley.
Secondo i documenti del Dipartimento di Stato, la Croazia ha richiesto l'acquisto, l'ammodernamento e il supporto per Bradley, che include, tra gli altri, 84 mitragliatrici M240, 1103 missili TOW 2A, 100 missili TOW2 e 500 missili TOW Bunker Booster. Sono inclusi anche lanciatori di bombe fumogene M257, munizioni, apparecchiature radio, simulatore, armature speciali, tecnologia Hunter/Killer, pezzi di ricambio, accessori, aggiornamento del motore e aggiornamento e modernizzazione della trasmissione, lanciamissili TOW, apparecchiature di comunicazione, strumenti, formazione e logistica e tecnica supporto. —
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