Dagli eventi in centro ossigeno al commercio

Fasan: «Siamo soddisfatti». Antonelli: «Saldi da ripensare» Vivacentro già al lavoro per lo Sbaracco di fine agosto
Bonaventura Monfalcone-06.07.2019 Notte Bianca-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-06.07.2019 Notte Bianca-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura



I saldi a Monfalcone, come in tutta Italia, sono scattati dai blocchi di partenza tra luci e ombre. La città si è riempita venerdì sera con la Notte bianca e gli eventi programmati dal Comune in piazza della Repubblica, dando il bis pure sabato sera, nonostante l’interruzione, ma non la sospensione, della festa provocata da un forte acquazzone.

Non tutti i negozi, però, hanno lavorato allo stesso modo. Fare commercio al dettaglio, al di fuori dei centri commerciali e soprattutto della “rete” di Internet, sta diventando sempre più complesso. Un dato su cui concordano l’assessore al Commercio Luca Fasan e il presidente dell’Associazione commercianti Roberto Antonelli, che però entrambi vedono potenzialità e possibilità in una realtà come Monfalcone. «Gli eventi sono andati bene, le attività di somministrazione hanno lavorato in modo importante – afferma Fasan –. Le persone stanno ormai dimostrando di conoscere il “marchio Monfalcone” e quanto la città è in grado di proporre. Poi, per quel che riguarda i saldi, in attesa dei dati da parte di Ascom, riprendo quanto emerso a livello nazionale: non pare che le svendite siano iniziate in un modo roboante». «D’altra parte si tratta di fare i conti con quello che ormai è il grande competitor, cioè l’e-commerce». Chi ha retto, però, agli ultimi dieci, difficili anni, «si sta modernizzando e attualizzando, sta a sua volta usando i social e sta lavorando». Mentre le nuove aperture di attività di servizio stanno colmando alcuni vuoti lasciati dal commercio, l’amministrazione guarda alla rivitalizzazione degli spazi ex Oviesse, come motore di rilancio di un’area più ampia, all’interno del centro.

«Sempre intervenendo, però, perché le nuove realtà che vi si insedieranno non vadano in concorrenza con l’esistente», sottolinea l’assessore al Commercio. «Poi ci sono diversi fattori a complicare il quadro – aggiunge Fasan –. Vedi un meteo inclemente a maggio, in linea comunque con le ultime stagioni, che sembrano essersi sfasate in avanti. Credo quindi, e da tempo, che la stagione dei saldi dovrebbe iniziare più tardi, sia in estate sia in inverno».

Se qualche commerciante del centro nell’immediato non nasconde che gli affari, tutto sommato, sono andati discretamente nel primo fine settimana di saldi, il presidente dell’associazione di categoria non si sbilancia, per ora. Troppo presto per avere un quadro attendibile rispetto allo scorso anno. «Devo però di certo ringraziare il Comune per gli eventi e il supporto che dà alla categoria», afferma Antonelli, secondo cui chi negli anni si è specializzato sta riuscendo a rimanere sul mercato. «È anche vero che diverse attività, pure a Monfalcone, hanno giocato d’anticipo, puntando sulle promozioni – aggiunge Antonelli –. Si dovrebbe ragionare forse se i saldi abbiano ancora una ragione d’essere».

Una nuova vitalità, in ogni caso, sembra esserci e a incarnarla è VivaCentro, il consorzio tra i negozianti guidati da Roberta Parisi e un direttivo di giovani esercenti, che si sono presentati da poco. VivaCentro è passato da una sessantina a 100 realtà aderenti e dopo i giovedì coi negozi aperti fino alle 22 (l’ultimo in settimana) è pronto ad allestire la nuova edizione dello Sbaracco a fine agosto. —



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